La stagione balneare 2021 nelle
Marche inizia il primo maggio e termina il 3 ottobre per le
acque marino-costiere e quelle interne dolci degli invasi
artificiali (Castreccioni, Borgiano e Fiastra), mentre per le
acque balneari fluviali (Ascoli Piceno) l'inizio sarà il 25
giugno e terminerà il 5 settembre 2021. La qualità delle acque è
valutata eccellente per l'86,2% e buona per l'8,3% delle 254
acque di balneazione, con un significativo miglioramento
rispetto alla precedente stagione che presentava acque
eccellenti per l'80%.
Sono i dati che emergono dalla delibera sulla gestione delle
acque di balneazione per la stagione balneare 2021, sulla
qualità delle acque e sulle attività di tutela dei bagnanti,
approvata il 12 aprile dalla Giunta regionale su proposta
dall'assessore all'Ambiente Stefano Aguzzi. "L'intensa attività
per migliorare il sistema fognario e la depurazione delle acque
reflue urbane sta dando ottimi risultati, lo attestano i dati
sulla qualità delle nostre acque balneari che nel corso
dell'ultimo anno sono migliorate significativamente - dichiara
l'assessore -. La Regione si è mossa per centrare due obiettivi:
rafforzare la tutela dei bagnanti attraverso la garanzia di
conformità delle acque balneari e migliorare la qualità delle
stesse aumentando la capacità di depurazione delle acque reflue
urbane". Aguzzi sottolinea che l'apertura è stata quest'anno
anticipata e la chiusura posticipata: "così vogliamo
incoraggiare la ripresa delle attività del settore della
balneazione. Ritengo che questo possa essere il primo segnale di
una ripartenza più complessiva della nostra economia della quale
sono particolarmente fiducioso". I controlli sono effettuati
dall'Arpam. I potenziali divieti di accesso alle spiagge e alle
acque marine balneari, legati ad eventuali emergenze riferibili
alla pandemia da Covid 19, saranno quelli emanati dalle autorità
nazionali e regionali.
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