(ANSA) - PERUGIA, 13 APR - Con l'esercizio della prelazione
da parte della cooperativa Trafocoop e la successiva
aggiudicazione definitiva del ramo d'azienda da parte del
Tribunale di Perugia, il sogno dei 31 ex dipendenti della
Trafomec che, con il supporto di Confcooperative Umbria, avevano
costituito la cooperativa ed avviato un percorso finalizzato a
rilevare la loro azienda, sta diventando concretamente realtà.
Per l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria,
Michele Fioroni, l'aggiudicazione definitiva di Trafomec alla
cooperativa Trafocoop, è particolarmente positiva.
"Da mesi - spiega - stiamo monitorando la vicenda e offrendo,
per ciò che ci compete, tutto il supporto possibile. Il periodo
che inizia è oggi è altrettanto delicato e fondamentale. Per
questo è convocato già per il 19 aprile un Tavolo di confronto
con gli amministratori della cooperativa Trafocoop,
Confcooperative Umbria e i vertici delle Agenzie regionali
Gepafin e Sviluppumbria".
Il presidente di Confcooperative, Carlo Di Somma, ha
sottolineato che "quella di Trafocoop è una storia molto
travagliata ed intensa, intrisa di coraggio, caparbietà,
sacrificio, attaccamento aziendale, territorialità. Con
l'aggiudicazione del Tribunale viene posto il punto su una fase
giudiziaria avviata dagli stessi ex dipendenti che, con il
supporto legale di Confcooperative, lo scorso agosto avevano
avanzato istanza di fallimento di Trafomec Shanghai, ottenendo
un provvedimento di accoglimento da parte della dottoressa
Giardino in tempi strettissimi. Da lì lo staff di
Confcooperative si è messo operosamente al fianco dei soci, per
costruire insieme un percorso di sostenibilità economica e
finanziaria che ha coinvolto positivamente il Fondo ministeriale
Cfi, deputato al sostegno al progetto di workers buyout e quello
di Fondosviluppo, fondo per la promozione cooperativa di
Confcooperative".
Chiusa una fase se ne apre un'altra altrettanto delicata che
porterà all'apertura dei cancelli ed al ritorno al posto di
lavoro dei soci della cooperativa Trafocoop che ormai da dodici
mesi non percepiscono stipendio e che hanno deciso di
sacrificare il loro assegno di disoccupazione per capitalizzare
la cooperativa e dare corpo al loro sogno. (ANSA).