Pubblicato oggi nel Bur della
Regione Umbria il bando fiere 2024, un'iniziativa
dell'Assessorato allo sviluppo economico della Regione Umbria
volta a sostenere le imprese del territorio al fine di
supportarle attivamente nel loro percorso di
internazionalizzazione offrendo loro le risorse necessarie per
esporre i propri prodotti e servizi su scala internazionale e
accedere a nuovi mercati.
Il bando - riferisce Palazzo Donini - mette a disposizione
fondi per finanziare progetti di internazionalizzazione che
contemplino la partecipazione fino ad un massimo di cinque
eventi fieristici dal carattere internazionale, anche digitale,
che si svolgeranno da maggio 2024 a marzo 2025, sia in Europa
che nei Paesi extra-Ue. Questa flessibilità strategica consente
alle imprese di adattare la propria presenza fieristica alle
esigenze specifiche dei mercati di destinazione.
Le domande potranno essere presentate dalle 10 del 6 giugno fino
alle 12 del 30 dicembre "utilizzando esclusivamente il servizio
fornito dalla piattaforma https://puntozero.elixforms.it".
La Regione evidenzia che una delle caratteristiche
"distintive" del bando, rispetto alle precedenti edizioni, è la
previsione di un contributo maggiore per le fiere che si
realizzeranno all'estero. Infatti, sono stati aumentati i limiti
di spesa, riflettendo l'attenzione della Regione Umbria
nell'aprire a nuove opportunità di mercato al di là dei confini
europei.
Inoltre, il bando tiene conto dell'aumento dei costi
effettivamente sostenuti dalle imprese, è stata introdotta una
differenziazione della spesa massima ammissibile. Per le fiere
in Italia, il limite di spesa varia da 20 a 25 mila euro, mentre
per le fiere all'estero il limite va da 25 a 30 mila euro, a
seconda delle dimensioni dello stand, assicurando che i
finanziamenti forniti siano adeguati alle necessità specifiche
di ciascuna partecipazione.
Una delle novità del bando è la semplificazione delle
procedure per la partecipazione alle fiere internazionali. Per
le fiere internazionali certificate e non certificate, incluse
nell'elenco del calendario approvato dalla Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome, non sarà più necessario
fornire alcuna dichiarazione da parte dell'ente organizzatore
che dimostri il carattere internazionale della fiera.
Infine, è stato raddoppiato il termine di rendicontazione
delle spese sostenute così da offrire alle imprese un margine di
tempo maggiore per completare la documentazione richiesta,
riducendo i rischi di ritardi burocratici.
"Le novità apportate al bando - conclude la nota -,
confermano l'impegno della Giunta regionale nel dare concreto e
aggiornato supporto alle imprese umbre nel percorso di
espansione internazionale".
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