Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fois gras umbro e burro di maiale ad Agriumbria 2024

Fois gras umbro e burro di maiale ad Agriumbria 2024

Presentati i nuovi prodotti creati dai macellai della Federcarni

BASTIA UMBRA (PERUGIA), 03 aprile 2024, 16:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fois gras umbro e burro di maiale sono i due nuovi ed esclusivi prodotti alimentari creati dai macellai della Federcarni dell'Umbria.
    Sono stati presentati nei locali di Umbriafiere di Bastia Umbra, nell'ambito di Agriumbria 2024, con tanto di degustazione dei prodotti. Il fois gras è realizzato con il quinto quarto del bovino adulto, "superando così i risvolti etici legati all'alimentazione degli animali destinati alla produzione della famosa eccellenza della cucina francese", ha sottolineato Lucio Tabarrini, presidente di Federcarni Umbria Confcommercio.
    Mentre il burro di maiale è realizzato con i i ritagli di grasso naturale dell'animale, "riducendo così lo spreco alimentare", ha aggiunto il presidente. Che ha ricordato come, secondo la Fao, ogni anno il 20% delle carni si perdono lunga la catena alimentare.
    "Grazie alla tecnologia, siamo riusciti a coniugare la sapienza antica della nostra arte con le esigenze del consumatore moderno, a ridurre gli scarti alimentari e a minimizzare il food processing, con attenzione altissima alla qualità", ha detto ancora Tabarrini. Che ha parlato anche di una evoluzione della professione, evocando il macellaio 4.0: "Non si può prescindere dalla tecnologia e dalla ricerca", ha sottolineato, aggiungendo: "Grazie alla tecnologia, abbiamo lavorato a prodotti di assoluto livello per il palato, ma accessibili a tutti per quanto riguarda il prezzo, che valorizzano il prodotto nella sua interezza".
    "Il progetto che stiamo portando avanti è tutto umbro, ma siamo convinti che possa superare di molto i confini regionali - ha detto ancora Tabarrini - L'interesse che sta già suscitando è dimostrato dai colleghi di altre regioni che visiteranno il nostro stand ad Agriumbria nei prossimi giorni per degustare questi nostri nuovi prodotti e confrontarsi con noi". "Noi ragioniamo in grande, ma i nostri non saranno mai prodotti industrializzati, perché vogliamo continuare a raccontare ciò che vendiamo, dalla stalla alla tavola, e seguire direttamente l'intero processo di produzione", ha sottolineato ancora il presidente.
    Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Bastia Paola Lungarotti, il presidente di Umbriafiere Stefano Ansideri, il consulente Maurizio Castri.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza