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Clima: ambasciatore Francia, serve strategia internazionale

Clima: ambasciatore Francia, serve strategia internazionale

"Fondamentale tutti in stessa direzione" dice Masset a Perugia

PERUGIA, 15 novembre 2022, 20:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In tema di cambiamento climatico "è molto importante avere una strategia internazionale. Il clima è un bene comune, l'acqua è un bene comune ed è quindi fondamentale andare tutti nella stessa direzione, perché quando si tratta di beni comuni e di beni globali tutti devono fare la loro parte": così l'ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, nella lectio magistralis all'Università per Stranieri di Perugia. "Transizioni climatiche e relazioni internazionali" e gli "strumenti di diplomazia climatica volti all'attuazione e rafforzamento dell'Accordo di Parigi" sono stati i temi al centro del suo intervento.
    La lectio magistralis è stata preceduta da un'introduzione di Teresa Gualtieri, presidente nazionale della Federazione italiana club e centri per l'Unesco e seguita da quelli di Valerio De Cesaris, rettore dell'Ateneo, e di Francesco Paola, presidente della Riserva mondiale della biosfera Unesco del Monte Peglia.
    "Sono molto lieto di essere stato invitato oggi a parlare di cambiamento climatico e di tutto lo sforzo diplomatico che c'è stato per costruire un quadro internazionale" ha detto l'ambasciatore. Che quindi ha parlato della necessità di "rialzare l'ambizione" su quello che aveva previsto l'Accordo di Parigi perché "gli impegni presi vanno tutti nella buona direzione, ma è stato detto che ogni cinque anni andavano rivisti gli obiettivi".
    "L'Unione Europea - ha detto ancora Masset - oggi ha preso impegni più ambiziosi perché a Parigi aveva parlato di riduzione del 40 per cento di emissioni entro il 2030, dopo Glasgow si è impegnata a fare meno 55 per cento e oggi ha detto meno 57 per cento di emissioni entro il 2030. In questo campo l'Unione Europea ha una azione guida".
    L'ambasciatore ha poi parlato dell'importanza degli strumenti finanziari per aiutare i Paesi che non hanno le capacità di andare in questa direzione".
   

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