Ennesima tragedia legata al
maltempo nella 'Regiao Serrana' (regione montuosa) di Rio de
Janeiro: almeno 34 persone sono morte e un numero imprecisato
risulta disperso a Petropolis, la città imperiale a poco più di
un'ora di auto dalla metropoli carioca. Il numero provvisorio di
vittime, causate da smottamenti e inondazioni seguiti alle forti
piogge, è stato confermato stamani dal segretario alla
Protezione civile di Petropolis, Gil Kempers. Il colonnello dei
vigili del fuoco, Leandro Monteiro, ha riferito che uno dei
punti più critici è il Morro da Oficina dove la valanga di sassi
e fango ha distrutto diverse abitazioni. "In cinque ore sono
caduti oltre 200 millimetri di pioggia, più del previsto per
tutto febbraio", ha riferito Kempers. Il Comune locale ha
intanto decretato lo stato di calamità pubblica e annunciato la
sospensione delle attività scolastiche. Non è la prima volta che
la zona viene duramente colpita dal maltempo: nel 2011 frane e
allagamenti provocarono circa 900 morti a Petropolis e in altre
città dell'area. Il mese scorso, invece, forti piogge hanno
colpito gli Stati di Minas Gerais, San Paolo ed Espirito Santo,
anch'essi nella regione sud-orientale, con un bilancio di alcune
decine di morti.
XCL-YDP/ S0B QBXB
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