/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Milei agli argentini: il peggio è passato, ultimo sforzo

Milei agli argentini: il peggio è passato, ultimo sforzo

Presidente rivendica avanzo fiscale ottenuto nel primo trimestre

BUENOS AIRES, 23 aprile 2024, 04:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Mentre l'Argentina attraversa il momento più duro in termini di congiuntura economica con l'inflazione al 287% e l'attività e i consumi a picco, il presidente Javier Milei ha promesso che "il peggio è passato" e che rimane da percorrere "l'ultimo tratto di uno sforzo eroico".
    Lo ha detto in un discorso trasmesso lunedì sera a reti unificate dove - affiancato dal ministro dell'Economia, Luis Capito, e dal presidente della Banca centrale, Santiago Bausili - ha rivendicato l'ottenimento in soli tre mesi di un avanzo primario dello 0,2% del pil a marzo dopo aver ereditato un deficit del 15% a dicembre.
    Che il risultato sia stato ottenuto anche attraverso misure poco ortodosse come la completa sospensione dei pagamenti di importazioni e servizi, per Milei non e' rilevante in questo momento.
    "Il governo aveva ragione", ha detto senza mezzi termini il leader ultraliberista. "L'inflazione sta crollando", ha aggiunto, e anche qui poco importa che a frenare i prezzi sia stato principalmente il crollo del consumo (-19% su anno a marzo) e dell'attività (-10% l'industria e -40% la costruzione).
    Il presidente ha pronosticato quindi che a partire del raggiungimento della stabilizzazione macroeconomica la crescita dell'Argentina si farà in tre tappe: la prima grazie all'espansione dei settori minerario, energetico e agricolo; la seconda tappa grazie all'arrivo di investimenti; e la terza tappa grazie alla riduzione impositiva.
    L'obiettivo finale, ha affermato Milei, è quello di ridurre il ruolo dello Stato al compito minimo di "proteggere la vita, la libertà e la proprietà dei suoi cittadini" e di "garantire un ordine economico stabile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza