Nell'ambito di una serie di
iniziative finalizzate a promuovere il made in Italy e
l'industria meccanica italiana all'estero, l'ICE-Agenzia
Italiana per il Commercio Estero, sezione per la promozione
degli scambi dell'ambasciata d'Italia a Tunisi, in
collaborazione con FederUnacoma, con il supporto dell'ambasciata
d'Italia a Tunisi, ha presentato oggi la 45ma edizione della
Fiera Internazionale Eima e le relative opportunità per gli
imprenditori tunisini.
Eima, che si svolgerà a Bologna dal 9 al 13 novembre 2022, si
estende su una superficie complessiva di 375.000 mq ed è il più
grande evento mondiale nel settore della componentistica per
macchine agricole con una diversificata gamma di prodotti in
esposizione e di nuove tecnologie. Una vetrina globale dedicata
soprattutto ai professionisti del settore che ha visto negli
ultimi anni una forte partecipazione da parte degli operatori
economici della Tunisia. L'industria italiana produce infatti
un'ampia gamma di macchine e attrezzature agricole - dai
trattori alle mietitrici, sistemi meccanizzati per la
frutticoltura, l'olivicoltura, fino ai sistemi per
l'irrigazione, la raccolta, il trasporto dei prodotti e il
giardinaggio - che sono funzionali alle esigenze
dell'agricoltura tunisina. Un comparto che incide per l'11% sul
Pil del paese. Nel 2021, secondo i dati dell'Istituto Italiano
di Statistica, tra i Paesi del Nord Africa, è stata la Tunisia
ad assorbire il 31% delle esportazioni italiane di trattori e
macchine agricole, registrando una variazione positiva del 30%
rispetto all'anno 2020. Dati che testimoniano come sia forte il
legame tra la meccanica italiana e lo sviluppo di un'agricoltura
sempre più performante in Tunisia.
La conferenza è stata inaugurata dall'ambasciatore d'Italia
in Tunisia, Lorenzo Fanara, seguito dalla direttrice
dell'Agenzia ICE di Tunisi, Donatella Iaricci, dal vicedirettore
generale di FederUnacoma (Federazione Italiana Agricoltura
Costruttori di Macchine), Fabio Ricci e dalla responsabile del
settore sviluppo economico - Team Tunisia di Aics (Agenzia
Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), Alessia Tribuiani.
"L'organizzazione di missioni per imprenditori tunisini in
occasione di fiere ed eventi che si svolgono in Italia è una
delle principali attività dell'Ice Agenzia di Tunisi", ha
spiegato Iaricci. "Si tratta di una strategia di supporto per
far conoscere le tecnologie made in Italy ma con lo scopo
prioritario di creare condizioni favorevoli per una
collaborazione congiunta tra i due Paesi. In occasione di Eima
International, le aziende partecipanti saranno selezionate con
FederUnacoma e potranno beneficiare dell'ospitalità e di un
ricco programma di incontri e di attività collaterali con un
focus sulle nuove tecnologie." Nello stesso contesto, l'AICS ha
presentato gli strumenti e la linea di credito a disposizione
delle Pmi tunisine per sviluppare forme di cooperazione con
l'Italia nel campo dell'agricoltura. «La rassegna bolognese si
tiene in un momento particolarmente favorevole per il mercato
mondiale delle macchine agricole: dopo i valori record toccati
nel 2021, quando le vendite di trattrici a livello mondiale
hanno raggiunto un totale di 2 milioni 485 mila unità, con una
crescita del 13,2% rispetto all'anno precedente, la domanda
globale di tecnologie per l'agricoltura - ha detto il
vicedirettore generale di FederUnacoma Fabio Ricci - continua a
mantenersi su livelli elevati, nonostante i fattori di
instabilità legati al conflitto militare in Ucraina, ai rincari
delle materie prime e alla crisi della logistica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA