Inaugurata a Delhi, nella
prestigiosa sede del National Craft Museum la mostra monografica
"Vasudhaiva Kutumbakam", "Il mondo è una famiglia", dell'artista
italiano di origine pugliese Nicola Strippoli, noto con il nome
"Tarshito", ricevuto in India dal guru Osho negli anni '80.
L'esibizione, aperta fino al 15 aprile, è stata aperta
dall'Ambasciatore dell'Unione Europea Hervé Delphin e dal
Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Andrea Anastasio.
Scrive dell'artista la gallerista Tunty Chauhan: "Nella sua
multiforme carriera come architetto, scultore, docente, e
performer, Tarshito ha lavorato tra est e ovest connettendo
spiritualità, creatività e tradizione. Nei suoi innumerevoli
viaggi in India ha realizzato un raro archivio di artefatti
delle diverse tradizioni popolari, e attraverso una profonda
comprensione spirituale ha creato relazioni molto strette con
decine di artigiani. Nel suo colossale lavoro di almeno quattro
decenni, che negli ultimi anni l'ha portato in Colombia,
Uruguay, Argentina, Peru e Mexico, Tarshito ha perseguito la
fratellanza attraverso la collaborazioni artistica, e celebrato
l'umanità in un mondo sempre più segnato da conflitti, onorando
la cultura indiana con un personalissimo contributo ".
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