Ha preso il via negli spazi del
Gropius Bau, il programma di appuntamenti "Italia Country in
Focus", la speciale vetrina di presentazione creata
dall'European Film Market della Berlinale e che, quest'anno,
vede l'Italia in qualità di Paese protagonista. Il panel di
apertura "Film and Audiovisual Funding in Italy", si è rivelato
un importante occasione per raccontare nel dettaglio ad una
platea internazionale il panorama normativo e i sistemi di
finanziamento dell'industria cinematografica italiana, nonché le
opportunità di coproduzione con il nostro Paese.
Dopo i saluti iniziali di Dennis Ruh, Direttore dell'European
Film Market e di Martina Bleis, Head of Berlinale Co-Production
Market, l'appuntamento è stato introdotto da Armando Varricchio,
Ambasciatore d'Italia in Germania: "Le bellezze naturali e
artistiche dell'Italia come set ideali, le competenze, la
creatività e la passione di artigiani e lavoratori qualificati
in tanti campi, dal suono alla musica, dalla moda al make up, un
sistema istituzionale a sostegno di produttori e distributori
con misure concrete. Questa è oggi l'Italia per chi produce
film", ha dichiarato l'Ambasciatore.
L'incontro è proseguito con l'intervento di Ferdinando Fiore,
Direttore ICE, incentrato sulle attività dell'agenzia
governativa correlata al Ministero degli Esteri: "L'ICE è
un'agenzia governativa collegata al Ministero degli Esteri,
impegnata nella promozione dell'Italia nel mondo. Si occupa
anche dell'industria audiovisiva, partecipando a importanti
mercati internazionali come l'European Film Market. Collabora
con la DGCA del MiC, le Film Commission, Cinecittà e le
associazioni di categoria ANICA e APA. Inoltre, facilita la
visita di investitori stranieri in Italia attraverso eventi come
il MIA, il Mercato Internazionale dell'Audiovisivo di Roma".
Tra i relatori del panel anche Roberto Stabile, Responsabile dei
Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà: "In
Italia ci impegniamo per promuovere il cinema all'estero e
favorire le co-produzioni" ha dichiarato. "Il nostro lavoro si
basa su tre linee: promuovere co-produzioni nei Festival,
agevolare la circolazione del nostro cinema attraverso il Film
Distribution Fund, sostenere distributori stranieri con fino a
50.000 euro per la distribuzione nei cinema e 15.000 euro
online. Inoltre, promuoviamo chi gira in Italia, con il supporto
delle Film Commission".
Ad entrare nel dettaglio degli strumenti normativi a
disposizione per il settore, è stata Rossella Gaudio, analista e
consulente sulle modifiche normative della DGCA-MiC: "Tra gli
strumenti per il settore spicca il tax credit, che arriva a
coprire fino al 40% dei costi", ha sottolineato. "Offriamo due
contributi: uno automatico per le compagnie iscritte nel
Registro delle imprese e uno selettivo per progetti di alta
qualità. Favoriamo anche le co-produzioni con il Minority
Co-Production Fund, ora a 6 milioni di euro. Il nostro Fondo
annuale per cinema e audiovisivo è di 750 milioni di euro, tra i
più alti in Europa".
Durante l'incontro è intervenuto anche Nicola Maccanico, CEO di
Cinecittà, rimarcando il ruolo dell'Italia e di Cinecittà
all'interno del panorama internazionale e di un mercato in forte
evoluzione: "Il tax credit, insieme ad altre agevolazioni
finanziarie, rendono l'Italia molto competitiva sul mercato
internazionale. Siamo in grado di ospitare grandi produzioni,
senza rinunciare a nulla dal punto di vista creativo e delle
infrastrutture. Oggi abbiamo 20 sound stages e 18.000 metri
quadrati di production capacity. Prima del 2026, avremo 25
stages, con 12.000 metri quadrati in più. Abbiamo probabilmente
uno dei più grandi smart stages in Europa. L'Italia è ora anche
un luogo poter finire i film, rimanendo nel Paese, e questo fa
tutta la differenza del mondo. E stiamo assistendo inoltre alla
nascita di una nuova scuola per nuovi professionisti del
settore".
Il panel è stato poi l'occasione per illustrare "Italy for
Movies" ai numerosi operatori internazionali presenti, una guida
"sulle opportunità di finanziamento e sulle location disponibili
per chi decide di girare in Italia", ha sottolineato il
responsabile operativo e vicedirettore Carmen Diotaiuti.
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