"Sono convinto, senza il
minimo dubbio, che l'Argentina abbia tutte le condizioni per
essere la nuova Mecca dell'Occidente": lo ha detto il presidente
argentino, Javier Milei, partecipando alla conferenza annuale
del Milken Institute a Los Angeles.
Il leader ultraliberista è stato uno dei relatori principali,
insieme alla direttrice generale del Fondo monetario
internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, al proprietario di
Tesla, Space X e X, Elon Musk, e all'ex presidente degli Stati
Uniti, Bill Clinton.
Parlando agli investitori globali, Milei ha chiesto di
"scommettere sull'Argentina" per trasformare il Paese nella
"Roma del 21/mo secolo".
Incolpando il peronismo e il "collettivismo" per decenni di
stagnazione economica in Argentina, il capo dello Stato ha
affermato che i suoi piani di riforma stanno "prendendo piede"
nella nazione sudamericana, attanagliata da un'inflazione
galoppante e da una crescente povertà. Poi, rivolgendosi agli
investitori americani, Milei ha ripetuto la sua convinzione
secondo cui gli imprenditori sono "gli eroi della storia",
grazie alla loro fede nella "superiorità" della libera impresa e
del capitalismo.
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