Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Tra gennaio e novembre 2023 "la spesa
per il Superecobonus ha raggiunto i 35,7 miliardi di euro ed è
verosimile pensare che l'anno si chiuderà ad almeno 40
miliardi", mentre "il 2022 si era chiuso con valori più elevati,
pari a 46 miliardi". A fare i conti è il Centro studi del
Consiglio nazionale degli ingegneri secondo cui, "sebbene la
spesa tenda a ridimensionarsi", anche nell'anno che sta per
concludersi "si è mantenuta su livelli molto consistenti,
continuando a suscitare una crescente preoccupazione nel governo
che considera questa modalità di intervento sugli immobili
sostanzialmente inefficace e con un impatto fortemente negativo
in termini di disavanzo pubblico", scrivono i professionisti.
"Dal 2020 ad oggi, il Superecobonus ha generato una spesa di
98,1 miliardi e si tratta di un dato parziale in quanto manca
l'ammontare di spesa operata con Supersismabonus", si precisa.
Per il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo
Domenico Perrini "è giunto il momento di mettere un punto
all'esperienza dei Superbonus, e di passare ad un piano per il
risanamento del patrimonio edilizio su basi totalmente nuove. La
spesa per Superecobonus continua a correre e il governo continua
a parlare di operazione fallimentare dagli effetti disastrosi
sui conti pubblici. Così - prosegue - non ci sono le condizioni
essenziali per affrontare un tema ancora più complesso come
quello del sistematico risanamento energetico previsto dalle
nuove norme europee che dovrebbe impegnare il Paese intero
almeno per i prossimi 15/20 anni, se non di più".
E ricorda: "Nel 2024 i Superbonus funzioneranno con una
detrazione al 70%; se però anche questa operazione deve
sottostare alle critiche continue dell'Esecutivo, meglio sarebbe
pensare sin da ora ad un piano alternativo, ad una moratoria
dell'intervento per chiarire realisticamente cosa fare.
Attendiamo un segnale in tal senso", chiosa il presidente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Ultima ora