Nel 2020, anno della pandemia, con
i minibond le Pmi hanno raggiunto la raccolta migliore degli
ultimi 3 anni con 448 milioni di euro. In generale, sono i dati
raccolti dall'Osservatorio Polimi, l'industria dei minibond ha
tenuto la posizione rispetto al 2019, anno dei record, con un
lieve calo delle emissioni (194 contro 205) e la raccolta sul
mercato si è fermata a 920 milioni di euro per l'abbassamento
del valore medio dei singoli deal (4,59 milioni).
"Le sfide per il futuro sono tre: la sostenibilità del debito
a valle dei risultati di bilancio, che inevitabilmente saranno
più sfavorevoli rispetto alle aspettative; la capacità del
sistema di trovare un nuovo equilibrio quando i provvedimenti
emergenziali pubblici termineranno e potrebbe essere necessario
prevenire un accumulo di crediti 'unlikely-to-pay'; approfittare
dei PIR alternativi e degli ELTIF, ai nastri di partenza, per
dare nuovo spessore al mercato con un salto di qualità che possa
rinvigorire anche il mercato secondario" sottolinea Giancarlo
Giudici, responsabile dell'Osservatorio Minibond.
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