/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Suono, colore e improvvisazione, le storie di Fred Hersch

Suono, colore e improvvisazione, le storie di Fred Hersch

Il pianista americano nell'ultimo disco solo 'Silent, Listening'

ROMA, 08 maggio 2024, 12:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

''Voglio raccontare storie al piano, usando suono, colore e ritmo come miei modelli''. Fred Hersch nell' ultimo disco ''Silent, Listening'' appena uscito da Ecm segue questa sua linea guidato dalla calma e dalla spontaneità lasciando il campo all' improvvisazione, alle emozioni e a un suono nel quale anche il silenzio gioca un ruolo importante. ''E uno dei miei album da solo di cui sono più orgoglioso, occupa un posto speciale nel mio cuore'' dice il pianista americano tra i maggiori solisti jazz della scena ripensando alle sedute di registrazione accanto a Manfred Eicher, patron della mitica etichetta discografica, nell' Auditorium della Radio Svizzera a Lugano, dove si sono esibiti - ricorda lui stesso - giganti della tastiera come Arturo Benedetti Michelangeli e Martha Argerich. Qui Hersch ha trovato il pianoforte suonato per incidere con il trombettista Enrico Rava il bellissimo album del 2022 ''The song is you''.
    Il titolo Silent con la virgola prima di Listening vuole appunto indicare la pazienza, spiega il pianista di Cincinnati, ''permettere alle cose di svolgersi e non aver paura di lasciare uno spazio. I giovani musicisti hanno fretta perchè possono suonare tutto quello che vogliono. Io con una carriera di 50 anni alle spalle sento di non dover dimostrare nulla. La sensazione di silenzio in quell' auditorium ed essere avvolti in quella acustica perfetta mi ha spinto a suonare in modo diverso''. Hersch racchiude tra le melodie intime e suggestive di due standard - Star-crossed lovers di Duke Ellington e Winter of my discontent di Alec Wilder - i sei brani pensati per questo ultimo racconto sonoro dall' atmosfera ''notturna'', nati da idee e piccoli frammenti ''piattaforme di lancio verso l' improvvisazione'', esplorando le possibilità di una ricerca fuori dai vincoli di tempi e strutture. A questi si aggiungono un altro classico, Softly, as in a morning sunrise - "sempre associata a Sonny Rollins, il mio eroe'', dice -, The Wind di Russ Freeman, e la sua Little Song, composta originariamente per il lavoro con Rava.
    Nei prossimi giorni Fred Hersch sarà in italia per due concerti, l' 11 maggio da solo nella Sala Vanni a Firenze alla Sala Vanni, e il 25 maggio al Treviso Suona Jazz Festival in trio con Drew Gress al contrabbasso e Joey Baron alla batteria.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza