"Questo non è un momento facile per
creare moda. Per questa collezione, ho voluto esplorare lo scopo
della moda, la sua ragione. La sua utilità nella società e nel
cultura oggi. La moda può avere un significato e una ragione al
di là dell'utilità: decorare, attrarre. Ma è importante che la
moda funzioni. Io non sono anti-lusso, ma sono
anti-ostentazione". Con questa premessa Miuccia Prada ha
presentato la nuova collezione di pret à porter del marchio Miu
Miu a Parigi, in chiusura della fashion week. Insomma, la moda
per Miuccia Prada "è un mezzo per tradurre in forma materiale
una reazione alla realtà. Non è soltanto una risposta al mondo
che ci circonda, ma è fatta per trovare una collocazione in
esso, per diventare parte di un'attualità che a sua volta
riflette". La nuova collezione Miu Miu sottolinea ed esplora
questa idea. La moda fa parte della vita reale: ha un uso e uno
scopo, sia per vestire il corpo sia per esprimere sentimenti
più ampi, temi più grandi, legati all'individuo e alla cultura.
La nozione di utilità, di beneficio e di servizio della moda,
influenza l'espressione fisica: le tasche, espressione di
praticità, sono tradotte in diversi tessuti e capi, superando i
confini tra decorazione e funzione. La complessità si esprime
attraverso la sovrapposizione di cotone, seta e cashmere in
colori delicati, o nylon tricot in tonalità più accese. Questo
gioco crea una superficie materica, una forma di decorazione
evocata dai capi stessi piuttosto che da applicazioni estranee.
In linea con le due stagioni precedenti, gli echi dei capi
classici, giacche sartoriali, cappotti, camicie, maglioni
riemergono in questo contesto attraverso lavorazioni
inaspettate, capi in pelle o denim lavato ne sconvolgono la
realtà. L'uso della moda non è solo fisico ma psicologico,
influisce sull'emozione, così il ricamo e il colore sono
strumenti finalizzati allo scopo di tradurre l' impatto
emozionale.
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