Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

>ANSA-FOCUS/ Nevia Mitton, la mia storia di profuga istriana

>ANSA-FOCUS/ Nevia Mitton, la mia storia di profuga istriana

Costretti all'esilio, oggi il libro al Sudestival

ROMA, 07 febbraio 2024, 13:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

NEVIA MITTON, COSTRETTI ALL'ESILIO - MEMORIE DI UNA BAMBINA ISTRIANA (MURSIA, PP. 176, EURO 17) Nata a Valle d'Istria nel 1946, Nevia Mitton ripercorre la sua storia drammatica di profuga in Costretti all'esilio, uscito per i tipi di Mursia. Il libro è nato da un ciclo di incontri che l'autrice ha tenuto nei licei: "Ho testimoniato agli studenti la storia della mia terra. La storia dell'Istria e dell'esodo istriano. Ogni anno i ragazzi erano molto interessati perché è una vicenda che difficilmente trovano sul testo scolastico. I libri di scuola ne parlano poco perché quei fatti storici sono ancora divisivi. Ma noi profughi vorremmo essere rispettati per la nostra tragedia, non vorremmo essere tirati da una parte né dall'altra perché le verità non sono mai né tutte bianche né tutte nere", racconta all'ANSA.
    "Avremmo bisogno che qualcuno ci ascoltasse con animo sereno, non pro o contro. Ogni famiglia aveva la propria sofferenza.
    Aveva qualcosa di difficile, di tragico, da raccontare. Questo fatto di politicizzare l'evento, è una cosa che ci fa male.
    Perché noi siamo passati da una dittatura a un'altra dittatura.
    Siamo passati dal fascismo al comunismo di stampo sovietico", aggiunge.
    "Gli studenti mi hanno sempre fatto molte domande. Ogni volta ho risposto con grande serenità, anche se l'emozione comunque non mancava perché i ricordi per noi profughi sono dolorosi. Siamo partiti di là forzatamente. Non è stata una libera scelta", continua.
    "Il mio libro è una testimonianza. La più vera possibile perché io ricordo, pur essendo stata una bambina, tutto quello che è successo e quello che abbiamo passato nei campi profughi. Quando siamo partiti eravamo mio padre, mia madre che era incinta di mia sorella, e i miei nonni".
    All'epoca aveva solo sei anni, Nevia:"Quando partimmo io e la mia famiglia facemmo un primo tratto di strada con un carretto trascinato dai cavalli".
    "Mio padre pensava di poter anche restare, anche se era una situazione dura, la lingua non era più la nostra, eravamo stranieri a casa nostra. Ha cercato di resistere. Ma le cose che succedevano in Istria, sembrano quasi incredibili per uno che non le ha vissute", spiega.
    Nevia vive ormai da anni in Puglia, a Monopoli. A Valle d'Istria le è capitato di tornarci, ha rivisto i luoghi della sua infanzia. Molte cose erano cambiate. Forte resta la nostalgia di quella terra dolce per "il profumo dell'uva e il calore del sole", conclude.
    Costretti all'esilio sarà presentato oggi in anteprima nazionale al Sudestival di Monopoli. Ore 17, Biblioteca Rendella.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza