(di Mauretta Capuano)
"C'è un soffio nero in Europa,
sopra di noi. L'ombra è già tornata, anche perché i paesi non
hanno affrontato in tempo quello che è accaduto. In qualche
maniera c'era rimozione, il non assumersi responsabilità,
mistificazione, negazione. C'era tutto quello che non ci doveva
essere e questo è il risultato: che tutta l'Europa va a destra,
compresa l'Italia". Lo dice Edith Bruck alla quale è stato
assegnato il Premio Fondazione Il Campiello 2023, riconoscimento
alla carriera "per la sua esemplare parabola biografica e
artistica, che ne fa una testimone d'eccezione del Novecento
europeo e italiano e una coraggiosa staffetta dei suoi valori
nel secolo presente".
Scrittrice, poetessa, regista ungherese naturalizzata
italiana, Bruck, 92 anni, è sopravvissuta alla Shoah dopo la
prigionia in vari campi di concentramento nazisti di cui ha reso
testimonianza nelle sue opere.
"Sono preoccupata sia per l'Italia, sia per l'Europa che per
l'Ungheria. Non è molto allegro quello che stiamo vivendo e
leggendo e non si sa cosa fare. È triste non solo per me, ma per
noi, per tutti gli uomini che non hanno imparato nulla dal
passato e non cambia niente, si ricomincia da capo" spiega a
poche ore dalla serata conclusiva del Premio Campiello 2023,
stasera al Gran Teatro la Fenice di Venezia.
"Oggi naturalmente c'è la grande partecipazione alla guerra
in Ucraina. Io credo che ci riguardino tutte le guerre, ovunque
siano. Sono sempre uomini che perdono la vita, la dittatura. Non
esiste solo l'Ucraina, esiste ogni Paese che soffre dove ci sono
innocenti, bambini abbandonati e che ogni giorno muoiono di
fame. Che mondo è questo? Non riesco a capirlo perché sento
profondamente che tutto mi riguarda, ovunque sia, di qualsiasi
fede, religione o colore" afferma Edith Bruck.
Il Campiello alla Carriera è "il riconoscimento che corona
tutti i premi" dice la scrittrice e poetessa,
alla quale il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di
Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. "Ho
ricevuto due volte il Viareggio, il Premio Strega Giovani, oltre
a essere stata nominata Cavaliere dal presidente Mattarella.
Immagino che il Campiello alla carriera sarà l'ultimo premio a
meno che non mi diano il Nobel, ma è impossibile" dice
scherzando. E aggiunge: "Sono contenta di quello che ho ottenuto
e ringrazio anche l'Italia".
I giovani "mi scrivono centinaia di lettere, sono molto
meglio di quello che noi immaginiamo, più profondi" racconta.
Tra gli ultimi libri Il pane perduto e Sono Francesco, nato da
una profonda riflessione della scrittrice dopo la
visita eccezionale di Papa Francesco, nel febbraio 2021, editi
da La Nave di Teseo che sta ripubblicando tutti i suoi libri.
"Ho incontrato il Santo Padre altre volte, l'ultima il 20 luglio
a Casa Marta. La prossima volta ha detto che verrà lui a
trovarmi. E' commovente".
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