(di Alessandra Baldini)
Libero anche grazie ad un
podcast: una giudice di Baltimora ha ieri "tolto le catene" a
Adnan Syed, un uomo di 41 anni condannato per omicidio in un
caso al centro di 'Serial', una delle prime audioserie digitali
scaricabili da internet che all'epoca raggiunse un pubblico
smisurato.
Milioni di americani si appassionarono al processo per
l'assassinio della liceale Hae Min Lee grazie ai 12 episodi con
cui nel 2014 la giornalista Sarah Koenig porto' in luce le
inconsistenze del procedimento che si era concluso con la
condanna di Syed all'ergastolo. "Non me lo aspettavo
certamente", ha detto la Koening dopo che ieri la giudice
Melissa Phinn ha rimesso Adnan in liberta'.
Hae Min Lee, una diciottenne di origine coreana, era stata
strangolata e seppellita in un parcheggio: l'ex boyfriend Syed,
che ha sempre protestato la sua innocenza, aveva 17 anni
all'epoca dell'arresto e 18 quando nel 1999 fu spedito
all'ergastolo.
Dopo 23 anni dietro le sbarre, rispondendo a una mozione
della parte civile, la Phinn, ha revocato la pena
"nell'interesse della giustizia". Adnan e' stato messo agli
arresti domiciliari e non e' ancora chiaro se la procura
chiedera' un nuovo processo o lascera' cadere le accuse. E'
emerso intanto che gia' allora gli investigatori avevano messo
gli occhi addosso ad altri due possibili sospetti - una
rivelazione clamorosa - ma i difensori di Adnan - e di
conseguenza i giurati al processo - non ne erano stati
informati.
Oggi i podcast fanno parte del panorama mediatico: ce ne sono
milioni, per tutti i gusti, con milioni di seguaci anche grazie
a piattaforme come Spotify che ne amplificano l'audience. Del
caso Seyd si e' occupata oggi 'The Daily', podcast quotidiano
del 'New York Times', dando voce alla Koenig la cui società di
produzione e' stata acquistata nel frattempo dal quotidiano.
"La procura non ha detto che Adnan sia innocente - ha
spiegato la giornalista - non lo stanno scagionando, ma hanno
ammesso che nel 1999 l'ufficio non indago' abbastanza e si baso'
su un testimone e su prove che non avrebbero dovuto essere
ammesse. Il caso si e' sgretolato non appena qualcuno si 'e
preso la briga di guardarci piu' a fondo".
Il nuovo esame e' scattato quando il Maryland ha passato una
legge che consentiva a uomini che avevano passato oltre 20 anni
in prigione per un crimine commesso da minorenne di chiedere uno
sconto di pena. Erano tornate cosi' alla luce le inconsistenze
messe in luce da "Serial".
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