"Ciò che è successo è gravissimo in
quanto ci si aspetta che i ragazzi detenuti siano trattati con
umanità (...) mio figlio quel giorno malato è stato ammanettato
e picchiato (...) l'impronta dell'anfibio era ancora sulla sua
testa quando è giunto in pronto soccorso. I segni della psiche
no, quelli non si cancellano con dei giorni di prognosi! Da
genitore soffro al pensiero di come si sia sentito in quegli
attimi terribili, solo, maltrattato e impotente".
Sono passaggi del testo di una email che la madre di un
detenuto del carcere minorile Beccaria, il 2 gennaio 2023, inviò
all'allora direttrice Maria Vittoria Menenti, dopo aver saputo
dal figlio, che aveva visto in videochiamata, che aveva subito
un pestaggio da agenti della Polizia penitenziaria il 22
dicembre 2022. Sentita nel giugno 2023, come emerge dagli atti
dell'inchiesta sul "sistema" di presunte torture, la donna ha
spiegato ai pm che il figlio le raccontò che quel giorno era
arrivata anche la direttrice, perché "aveva sentito urla" e
"loro", ossia gli agenti, "si sono bloccati, ma lei lo ha visto
ammanettato, li ha ripresi e lo ha portato nel suo ufficio". La
direttrice, stando al verbale della madre, avrebbe detto al
figlio, ancora nel carcere minorile ma che aveva da poco
compiuto 18 anni, "che era suo diritto denunciare". Sempre il
ragazzo ha, poi, detto alla madre nella videochiamata "che non
aveva fatto denuncia, ma che in ospedale aveva detto cosa era
successo".
La donna decise, poi, di scrivere via mail a Menenti, "che mi
ha risposto solo dopo diversi giorni". La donna evidenzia che
nella mail aveva fatto "precisi riferimenti al fatto che ero a
conoscenza del suo intervento mentre mio figlio era
ammanettato". Il 10 gennaio 2023 l'allora direttrice, finita
indagata per presunte omissioni nelle torture, rispondeva con
poche righe informando la madre che erano "state poste in essere
le attività previste nel caso specifico". La donna le aveva
scritto: "Mi auguro che Lei che è a conoscenza di come hanno
agito ben tre agenti abbia preso dei seri provvedimenti a
riguardo".
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