Si contano 6.075 iscritti
emiliano-romagnoli alla Cassa dottori commercialisti (Cdc), una
platea in cui "le donne rappresentano il 41% del totale (un dato
superiore al valore nazionale, pari al 33,4%) e gli under40 il
22,3%, rispetto al 20,6% del dato italiano". Sono numeri diffusi
alla vigilia di due convegni che l'Ente previdenziale presieduto
da Stefano Distilli terrà a Forlì venerdì 1° marzo dalle 9.30
presso Grand Hotel Forlì (in Via del Partigiano, 12/bis), e nel
pomeriggio nella sede dell'Ordine della categoria professionale
di Modena (in Via Emilia Est, 25), dalle 15:30.
Alle iniziative prenderà parte il presidente della Cassa Stefano
Distilli, che dichiara: "Anche il 2024 ci vede impegnati in un
dialogo sempre più stretto con i nostri associati con
l'obiettivo di venire incontro in modo sistematico alle loro
esigenze. In un contesto socioeconomico sempre più complesso e
mutevole, il futuro professionale, la formazione specialistica,
la conciliazione famiglia - lavoro e la salute divengono i
pilastri sui quali investire, tenendo conto delle diverse fasi
della vita".
Per la guida della Cdc, il recente "incremento del 10% dei
contributi assistenziali va proprio in questa direzione,
permettendo, innanzitutto, di recuperare l'effetto inflattivo,
in un contesto economico instabile come quello attuale.
Investire negli interventi rivolti alle famiglie più fragili è
fondamentale per fornire loro sostegno economico, ma anche per
accompagnarle nelle diverse fasi della vita", chiosa Distilli.
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