E' morto oggi pomeriggio a Fano
(Pesaro Urbino) probabilmente a causa di un infarto, Tommaso
Della Dora, 42 anni. Era il segretario del Pd cittadino, ma alle
popolazioni delle zone terremotate del Centro Italia colpite dal
sisma del 2016, e di quello dell'Aquila del 2009 era noto per la
pagina facebook "Quando la terra trema", in cui aveva
documentato con le sue foto, a colori e in bianco e nero, con
video, testi e testimonianze la devastazione portata dal
terremoto ad Amatrice, Accumoli, Arquata, Visso, Ussita,
Camerino, Campotosto, Castelluccio di Norcia, il dolore delle
comunità e la loro voglia di rialzarsi. Educatore, laureato in
comunicazione e nuovi media all'Università di Urbino,
appassionato di fotografia, Della Dora viveva a Fano, ma si
recava con regolarità nel cratere sismico per "raccontare le
zone colpite da forti terremoti in Italia, oggi come ieri,
raccontare con immagini e parole quello che succede, far sentire
a chi osserva e legge l'odore, il colore, le emozioni di queste
terre martoriate".
Era entrato in tutte le zone rosse. Le foto sono
disponibili sul suo sito e sono state pubblicate su alcuni
giornali: cumuli di rovine, paesaggi desolati e 'lunari' dopo la
rimozione delle macerie. Ci sono state anche mostre, tutto
gratuitamente. Più che una passione la sua era un vera e propria
missione: le ultime foto sulla pagina sono state pubblicate il 6
aprile, in occasione dell'anniversario del terremoto
dell'Aquila. Pochi giorni prima aveva fatto un altro giro nelle
regioni colpite dal sisma del 2016: Marche, Lazio, Umbria,
Abruzzo, per verificare l'andamento della ricostruzione. "Il mio
lavoro finirà quando vedrò tutti i borghi ricostruiti. Penso che
ce la farò" aveva detto all'ANSA nel 2021, intervistato in
occasione dei 5 anni dal terremoto. Purtroppo non ce l'ha fatta.
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