Le problematiche e i percorsi di
gestione del trauma midollare in rianimazione, in
neurochirurgia, fino al passaggio in Unità Spinale/struttura
riabilitativa intensiva sono state approfondite a Catania
durante una due giorni dal titolo 'Il percorso per l'autonomia
della persona con lesione midollare: valutazione, diritti,
ausili' ,che si è appena conclusa nella sala conferenze
dell'Unità Spinale Unipolare dell'ospedale Cannizzaro di
Catania.
"Dai lavori - dicono il direttore dell'Unità spinale
dell'Azienda Ospedaliera Cannizzaro Maria Pia Onesta e il
responsabile scientifico del progetto 'Mielolesioni traumatiche
e non, percorso clinico e riabilitativo' e del Trauma Center di
Villa Sofia Antonio Iacono - sono emerse proposte concretecome
quella per migliorare le procedure di acquisizione degli ausili
da parte delle persone mielolese e per ottenere la fattività del
day service riabilitativo. La possibilità di ritrovarsi insieme
tutti i soggetti della rete siciliana, dalle Aziende ospedaliere
alle realtà associative, e di incontrare numerosi rappresentanti
istituzionali, ha dato la possibilità di condividere esperienze
e individuare soluzioni alle criticità".
Nel corso degli interventi è stata sottolineata
l'importanza, in ogni fase, della necessità di una valutazione
specialistica, multidisciplinare per la fornitura di ausili, che
rappresentano gli strumenti facilitatori per l'integrazione
sociale ed il raggiungimento dell'autonomia nelle attività della
vita quotidiana primarie e secondarie.
Il congresso si è anche proposto come una opportunità di
dialogo tra il team di professionisti, i 'codici' e le persone
con lesioni midollari, al fine di poter migliorare i percorsi
clinici, burocratici e la qualità di vita di chi ha dovuto
cambiare il proprio modo di vivere, ma ha diritto ad avere pari
opportunità di partecipazione ed integrazione sociale
Riproduzione riservata © Copyright ANSA