Una lunga preghiera a Santa
Rosalia nel 400° anniversario del ritrovamento delle sue spoglie
e un grande omaggio alle colonne sonore più famose, da Ennio
Morricone a John Williams. Questi i due grandi temi dell'Estate
del Teatro Massimo, presentata stamattina dal soprintendente
Marco Betta, con l'assessore Giampiero Cannella,
Jean-Sebastienne Colau e Alessandro Di Gloria.
Il cartellone andrà avanti dal 27 giugno al 3 agosto, dalla
Sala Grande del Teatro al Teatro di Verdura, dalla scalinata
monumentale, alla Sala degli Stemmi. Molti gli artisti siciliani
a iniziare dalle quattro compositrici cui è stato affidato i "4
Canti per Santa Rosalia": Valentina Casesa, Maria Mannone,
Giulia Tagliavia e Corinne Latteur. Lo spettacolo si avvale
della consulenza storica di Consuelo Giglio e della drammaturgia
di Fabrizio Lupo.
"Una Stagione - ha affermato il maestro Betta - per rendere
doveroso omaggio alla nostra Patrona, per recuperare tutti i
luoghi del nostro teatro e anche per festeggiare con il concerto
centrale al Verdura, diretto da Omer Meir Wellber, le grandi
musiche di Morricone e Williams e di George Gershwin". Ma nella
mission del teatro c'è anche la musica come strumento di
conforto e salvezza da portare nei quartieri più disagiati di
Palermo. Quest'anno gli abitanti di Sperone-Roccella, Danisinni
e Zen formeranno un coro cittadino, guidato da Manlio Messina,
che canterà nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie.
Saranno coinvolti anche il teatro Ditirammu di Elisa Parrinello
e anche il concerto "Carmina Burana" di Carl Orff, diretti da
Salvatore Punturo e la Quinta Sinfonia di Beethoven. Per la
danza ritorna "Carmen" con la coreografia di Leo Mujic e il
corpo di ballo diretto da Jean-Sebastienne Colau. Molti i
concerti di musica da camera e poi gli Immersivi Concert quando
l'orchestra del teatro diretta da Alberto Maniaci suonerà mentre
il pubblico sarà in sala e il coro canterà dai palchi le pagine
corali più celebri e amate dal pubblico.
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