Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsellino: pm, 'rapporti inquietanti tra Sisde e procura'

Borsellino: pm, 'rapporti inquietanti tra Sisde e procura'

Requisitoria processo depistaggio indagini strage via D'Amelio

CALTANISSETTA, 26 marzo 2024, 11:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Intervento in aula del pm Maurizio Bonaccorso nell 'udienza del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D 'Amelio. - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il primo episodio abbastanza singolare ma anche inquietante riguarda la collaborazione tra la procura di Caltanissetta e il Sisde, nella persona in particolare di Bruno Contrada". E' iniziata così la requisitoria del pm Maurizio Bonaccorso, applicato al processo, all'udienza del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio.
    "C'è un incontro che avviene il 20 luglio - ha continuato Bonaccorso - all'indomani della strage, in cui c'erano Contrada, Lorenzo Narracci e il procuratore Giovanni Tinebra. Abbiamo una conferma di questa collaborazione negli appunti sull'agenda sequestrata a Bruno Contrada. La collaborazione tra Contrada e Narracci nasce su iniziativa del procuratore Tinebra. Siccome questo rapporto era illecito Contrada chiedeva coperture istituzionali".
    Nel processo sono imputati, dinanzi alla Corte d'appello presieduta da Giovanbattista Tona, i poliziotti, ex appartenenti al gruppo di indagine Falcone Borsellino, Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Sono accusati di aver imbeccato l'ex falso pentito Vincenzo Scarantino per costruire una falsa verità sulle stragi. In primo grado, caduta l'aggravante mafiosa, Bo e Mattei sono stati prescritti, mentre Ribaudo è stato assolto "perché il fatto non costituisce reato".
    Bruno Contrada venne arrestato con l'accusa di concorso in associazione mafiosa il 24 dicembre del 1992. In primo grado fu condannato a 10 anni, ma la sentenza fu ribaltata in appello e il funzionario venne assolto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza