Un sistema digitale di controllo
in tempo reale per monitorare consumi, perdite, pressioni, nel
sistema idrico del porto di Palermo, che contribuirà, con 210
punti di misurazione collegati in rete, ad azzerare dispersioni
non solo d'acqua ma anche di energia. Un progetto ambizioso,
quello portato avanti in partnership da Osp (Operazioni e
servizi portuali) e BlueGold, che dopo un percorso durato quasi
due anni manda finalmente in soffitta un sistema in cui tutti i
processi - dall'immissione di acqua in circuito alla lettura dei
contatori e all'annotazione dei consumi - avveniva manualmente.
Palermo diventa così uno dei primi porti in Italia ad avere
una rete wireless LoRaWan (Long range wide area network, un
protocollo Wan a basso consumo progettato per oggetti e risorse
wireless alimentati con batterie che possono durare fino a 15
anni), che garantisce 480 letture dei contatori idrici, e la
loro relativa pressione in bar, ogni 24 ore. Inoltre, il nuovo
sistema consentirà di monitorare la rete e tutte le componenti
ogni tre minuti, in modo da avere sempre informazioni puntuali e
la possibilità di intercettare in tempo reale eventuali perdite
o dispersioni.
"Le tecnologie digitali, e il cambio di paradigma che è
derivato dal loro utilizzo - commenta Pasqualino Monti,
presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia
Occidentale - hanno trasformato la nostra quotidianità, il
nostro modo di fare le cose. Nel porto di Palermo da anni ci
muoviamo nel solco della digitalizzazione e, quindi, non
possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto dalla
partnership tra Osp e BlueGold, protagonisti di un progetto che
costituisce un salto di qualità culturale verso la sostenibilità
e l'innovazione, capace di azzerare criticità e rischi nel
settore idrico".
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