Il ministero dell'Interno ha
concesso al Comune di Marsala un finanziamento di 250 mila euro
per l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza in
città e in altre "aree sensibili" del territorio. Si tratta di
26 telecamere attive 24 ore su 24 e ad una "sala server" che si
aggiungeranno agli impianti di videosorveglianza installati lo
scorso ottobre in prossimità di otto scuole, tra medie inferiori
e superiori, allo scopo di contrastare lo spaccio di
stupefacenti, il bullismo, aggressioni e altri reati, e
l'imminente attivazione di altre telecamere nelle zone a
traffico limitato (Ztl) del centro storico di Marsala.
"La prevenzione - dice il sindaco Massimo Grillo -
contribuisce in maniera determinante alla sicurezza pubblica e
l'utilizzo delle telecamere consente un pronto intervento delle
forze dell'ordine, anche a tutela del patrimonio artistico e
naturalistico. Garantire sicurezza e legalità, infatti, rende il
territorio comunale meno aggredibile da fattispecie criminose
che ostacolano sviluppo economico, qualità della vita e
attrattività turistica". La videosorveglianza, spiega una nota
del Comune, riguarderà "sia il centro urbano che le borgate,
laddove maggiore è la concentrazione di beni pubblici e luoghi
di aggregazione giovanile".
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