Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cuffaro, 'inglese storpiato? Non giudicatemi per i lapsus'

Cuffaro, 'inglese storpiato? Non giudicatemi per i lapsus'

Replica dopo per aver cambiato la frase di Martin Luther King

PALERMO, 03 giugno 2023, 11:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Totò Cuffaro utilizza l'autoironia per rilanciare il suo messaggio politico. E ricorda: "Il clamore mediatico suscitato dal lapsus sulla celeberrima frase del mai abbastanza ricordato Martin Luther King". Proprio per citare quest'ultimo, storpiandolo, il segretario nazionale della Democrazia Cristiana aveva detto, in un'intervista, "I'm a drink" (al posto di "I have a dream"). Gaffe in tv che è diventata virale rimbalzando sui social e i programmi televisivi. La citazione è arrivata anche da Luciana Littizzetto che domenica, nell'ultima puntata di "Che tempo che fa" su Rai3, ha ironizzato sul "Io sono un drink". E meno male, ha detto Littizzetto, che non ha attribuito la frase "Martin Luther Burger King".
    Cuffaro incassa e rilancia con aplomb di tradizione democristiana. "Su tale lapsus mi è capitato di inciampare, complici un inglese malfermo, che neanche a scuola è mai stato il mio forte, e un accento agrigentino del quale francamente sono sempre andato fiero - dice Cuffaro - ma evidentemente ce n'è abbastanza per fare storcere il naso ai tanti frequentatori del web che, forse, immaginano l'impegno politico come l'esercizio di un circolo riservato alla frequentazione di elite illuminate. Il fatto è che in questa sardonica corrente mediatica, dalla quale mi tocca essere trascinato, manca qualcosa che, a mio avviso, ha molto a che fare, invece, con la politica. Sintetizzerei questo qualcosa con due parole intimamente connesse tra loro: popolo e ideale".
    Puntualizza poi: "Se qualcosa salvo del mio impegno politico passato, seppure a prezzo di non pochi errori, e rivendico umilmente, ma convintamente, nel presente, attraverso l'attuale esperienza alla guida della Dc - aggiunge Cuffaro - è proprio di considerare il popolo come l'unico e reale protagonista dell'orizzonte politico. E un popolo è tenuto insieme da ideali.
    Quindi più che per la capacità di non fare lapsus, credo sia ben più utile, anzi necessario, essere giudicati, sia fuori che dentro le urne, per la continua capacità di ascolto di questo soggetto popolare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza