Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tutto quello che avevamo, mostra fotografi emergenti Catania

Tutto quello che avevamo, mostra fotografi emergenti Catania

Scatti in bianco e nero, tra nostalgia e una realtà prossima

CATANIA, 03 aprile 2023, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La mostra collettiva di fotografi emergenti, 'Tutto quello che avevamo', è stata inaugurata nei locali di 'IMDigital Fine Art' a Catania, e sarà visitabile, con ingresso libero, fino al prossimo 14 aprile. Sono esposti scatti di Erika Allia, Gabriele Argentino, Arianna Lonobile e Francesco Russo.
    "La mostra - spiega la sua curatrice, Irene Torrisi - si muove in uno spazio urbano insolito e spoglio. L'uso del bianco e nero, che solitamente dona un'aurea nostalgica agli scatti e li consacra al passato, qui assume un significato del tutto diverso: permane la nostalgia, ma la sensazione è di trovarsi avanti nel tempo, in una realtà prossima, distopica e decadente, dove le rare figure umane appaiono quasi come reduci, gli unici sopravvissuti in un mondo dimenticato."
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza