(ANSA) - AVOLA, 20 MAR - Un murales per rappresentare il
rispetto, l'accoglienza, l'apertura, una prospettiva di
felicità, è stato realizzato ad Avola, nel Siracusano, da
ragazze e ragazzi in carico alla giustizia minorile nell'ambito
del progetto Tutti rivendichiamo altre prospettive. Il Trap -
realizzato selezionato da 'Con i Bambini' nell'ambito del Fondo
per il contrasto della povertà educativa minorile, con capofila
Arci Catania - vede la partecipazione di Arci Siracusa e
Accoglierete. Punta aun modello educativo innovativo sul piano
metodologico in grado di contrastare sul lungo termine il
fenomeno della devianza giovanile e affiancare il lavoro degli
Uffici di servizio sociale per minorenni della giustizia
minorile. La linea seguita è il potenziamento del rapporto con
la comunità di quei minorenni che vengono espulsi dai sistemi
educativi e condotti ad atteggiamenti devianti dalle condizioni
sociali e culturali nelle quali vivono.
Da dicembre ad Avola, nella sede dell'associazione Aquanuvena,
si è svolto il laboratorio " Strappi quotidiani", promosso dal
centro cooperante di Siracusa del progetto Trap. Destinatari del
laboratorio sono stati adolescenti, dai 14 ai 17 anni e giovani,
fino ai 21 anni, segnalati dall'Autorità Giudiziaria minorile e
già in carico agli Ussm. Il laboratorio è stato curato da
Eleonora Gennaro e Salvo Corso. educatori del progetto Trap, con
la collaborazione dell'artista Marcos Fernando Do Nascimento in
arte Marcos Gia, che ha curato gli aspetti tecnici insegnando ai
giovani partecipanti tecniche di street art. Il laboratorio ha
avuto come tema il rispetto delle differenze di genere e che poi
si è esteso a quelle di etnia, religione e al contrasto alle
discriminazioni. A conclusione del laboratorio i ragazzi assieme
all'artista hanno realizzato un murale in viale Piersanti
Mattarella in collaborazione con l'amministrazione Comunale di
Avola, che ha concesso la possibilità di utilizzo dello spazio
pubblico. (ANSA).
Progetto Trap, murale contro le discriminazioni ad Avola
Progetto dell'Arci con ragazzi in carico alla giustizia minorile
