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Elezioni regionali in Sicilia, la posta in gioco

Elezioni regionali in Sicilia, la posta in gioco

La sfida è quanto mai incerta

25 settembre 2022, 11:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Foto d 'archivio di operazioni di voto in Sicilia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto d 'archivio di operazioni di voto in Sicilia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto d 'archivio di operazioni di voto in Sicilia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Numeri da record in Sicilia per le elezioni regionali del 25 settembre: sono ben sette i candidati alla presidenza della Regione e circa 900 le persone inserite nelle liste in corsa per uno dei 70 scranni dell'Assemblea regionale siciliana. Si vota nello stesso giorno delle politiche, gli elettori troveranno quindi tre schede per votare: Senato della Repubblica, Camera dei deputati e Regione siciliana.

Dopo le tensioni tra i partiti della coalizione che hanno impedito la ricandidatura di Nello Musumeci, il centrodestra si presenta unito attorno a Renato Schifani, cinque le liste in suo appoggio: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima l’Italia-Lega, Popolari e autonomisti e Dc. In frantumi l'alleanza progressista tra M5s e Pd che aveva portato alle storiche primarie, Dem e partiti della sinistra sostengono Caterina Chinnici: l'eurodeputata, figlia del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia, ha il sostegno di due liste, il Pd e Fava/Centopassi.

Una sola lista composta da militanti e dirigenti per il M5s che candida a governatore Nuccio Di Paola, referente regionale del movimento. Nove le liste messe in campo da Cateno De Luca, il leader del movimento 'Sicilia Vera', che punta a Palazzo d'Orleans dopo essersi dimesso in anticipo da sindaco di Messina. In campo anche Gaetano Armao, attuale vice presidente della Regione siciliana e assessore all'Economia nel governo Musumeci: sostenuto da Azione di Calenda e Italia Viva, Armao ha lasciato Forza Italia. In corsa ci sono anche Fabio Maggiore di Italia sovrana e popolare ed Eliana Esposito degli indipendentisti Siciliani liberi.

La sfida in Sicilia sarebbe quanto mai incerta. Anche le previsioni sulle liste sono alquanto ballerine anche se la coalizione di centrodestra viene data in vantaggio. I partiti più grossi puntano tutto sull'appeal dei propri leader in Sicilia per tirare la volata a candidati e liste.

 

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