(V.' Dottoressa aggredita da pazienti nel...' delle 17.15)
"La dottoressa è estremamente
provata sia sotto il profilo fisico sia sotto quello psicologico
e in queste ore sta mettendo in dubbio la possibilità di
continuare a svolgere l'attività di medico". Lo afferma la
direttrice del pronto soccorso Paola Caporaletti in riferimento
alla dottoressa aggredita sabato sera in pronto soccorso a
Foggia. La malcapitata ha preferito non rilasciare
dichiarazioni personalmente ma ha consegnato tutta la sua
amarezza alla direttrice. "In questo clima - continua
Caporaletti - è diventato impossibile continuare a svolgere la
professione".
La dottoressa aggredita per due volte sabato scorso - una
verbalmente e la seconda anche fisicamente con un pugno in pieno
volto - ha grande esperienza. Da oltre venti anni presta
servizio tra pronto soccorso e postazione 118 dell'Asl e conosce
bene le dinamiche delle situazioni di emergenza-urgenza.
"E' veramente una situazione triste. Questi continui attacchi
- prosegue Caporaletti - inducono sempre più medici ad
allontanarsi dal servizio pubblico baluardo di civiltà invidiato
da altre nazioni. Così facendo ben presto i pazienti troveranno
quella porta del pronto soccorso chiusa per assenza di medici.
E' un sistema al collasso che, continuando così, rischia il
tracollo definitivo", conclude la direttrice del pronto
soccorso.
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