"Il tempo stringe. Spero che
rimettersi nelle mani delle forze politiche che hanno fatto
saltare le primarie di domenica non sia una ennesima perdita di
tempo". Cosi Vito Leccese, candidato alle Comunali di Bari e
sostenuto anche da Pd, Azione e Verdi, commenta le dichiarazioni
del suo competitor, Michele Laforgia, che oggi ha rimesso la sua
candidatura nelle mani dei partiti che lo appoggiano. "Se non ci
fosse in ballo il futuro della città - aggiunge - sarebbe
perfino divertente assistere a questo che è diventato un
balletto tra passi indietro dichiarati in conferenza stampa e
contraddetti un attimo dopo sui social. Il bene della città
impone però la fiducia. Devo comunque ricordare a tutti che
mancano 28 giorni al termine per la presentazione delle liste
per elezioni che, spero finalmente sia chiaro a tutti, si
faranno. Sono costretto a precisare - aggiunge - una cosa per me
personalmente molto importante: non ho mai fatto accordi con Sud
al Centro (il movimento fondato da Sandro Cataldo arrestato
giovedì scorso per voto di scambio, ndr) . Ho incontrato alcuni
referenti del movimento così come ha fatto Laforgia. Anzi, li ha
incontrati prima lui, che a differenza mia disponeva
probabilmente di qualche informazione in più sull'inchiesta in
corso. Detto questo, non ho mai chiesto né ricevuto nessun
appoggio formale. Ho solo presentato, come con tutti gli altri
interlocutori, le mie idee per la città". "A questo punto -
conclude - essendo il candidato del Partito democratico, dei
Verdi e di altri movimenti civici, mi confronterò con loro per
assumere le più rapide decisioni".
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