E' stato direttore del dipartimento
materno-infantile dell'ospedale Di Venere di Bari e titolare
della cattedra di Fisiopatologia della riproduzione umana nella
facoltà di Medicina dell'università Aldo Moro. Questa mattina il
ginecologo Filippo Maria Boscia è stato insignito dal sindaco,
Antonio Decaro, di un riconoscimento "per i suoi alti meriti
scientifici, accademici ed etici e per le sue straordinarie doti
di umana solidarietà e di sollecitudine a servizio della
maternità e della vita che nasce".
"Il professor Boscia - ha spiegato Decaro - è una di quelle
persone speciali che, con il proprio impegno e la grande
professionalità, hanno attraversato la vita della nostra
comunità lasciandovi un segno, una traccia che si spera sarà
percorsa dalle giovani generazioni". Decaro ha evidenziato che
il professionista "rappresenta per noi baresi un punto di
riferimento importante, per la sua grande dedizione al lavoro
che si estende anche nel sociale: docente universitario,
direttore di dipartimento, presidente di numerose associazioni
quali quella per la donazione del sangue per il cordone
ombelicale, o quella di aiuto alle donne e ai bambini abusati.
Insomma, una personalità straordinaria, che ha portato in alto
il nome della nostra città". Boscia, autore di 300 pubblicazioni
scientifiche su riviste nazionali e internazionali e curatore di
15 volumi inerenti la medicina della riproduzione, la
sessuologia e la bioetica, si è detto "onorato ed emozionato. E
a dire la verità, anche un po' confuso per questo
riconoscimento". Il ginecologo ha spiegato che "questa
onorificenza è rivolta non tanto al singolo ma alla collettività
tutta. Io appartengo a una singolare figura di medico che, col
proprio impegno, deve incontrare la fiducia dei pazienti. E
questa relazione con i pazienti rappresenta una delle cose più
belle che a un medico possa capitare nell'ambito della propria
attività".
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