(ANSA) - TARANTO, 03 FEB - "Io ritengo che Confindustria
lavori sempre nell'interesse dell'industria, del Paese e anche
di coloro che non sono iscritti". Lo ha detto il presidente
nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, a proposito della
decisione di oltre 50 ditte dell'indotto ex Ilva di lasciare
Confindustria Taranto e formare una propria associazione. Bonomi
ne ha parlato con i giornalisti a Taranto a margine
dell'assemblea generale organizzata dall'associazione degli
industriali sul tema 'Le sfide della transizione'.
"Io - ha sottolineato Bonomi - la definisco Confindustria
della tripla A: autonoma, apartitica e agovernativa, nel senso
che la cifra distintiva è l'indipendenza. Noi siamo
un'associazione indipendente. Coloro che ritengono di ritrovarsi
nella nostra mission stanno in Confindustria, chi ritiene di
avere altre idee liberamente può stare fuori". A proposito della
vertenza Ilva, Bonomi ha ricordato che "c'è stato un incontro
che ha riavvicinato azienda e sindacati, che era un po' che non
si incontravano, e ha permesso al Mef di staccare un assegno di
680 milioni. Abbiamo lavorato per tutti, quindi nessun
problema".
Presenti all'assemblea anche il presidente di Federacciai,
Antonio Gozzi; il rettore dell'Università di Bari, Stefano
Bronzini; il rettore del Politecnico di Bari, Francesco
Cupertino; il vicepresidente di Sistema Moda Italia Carlo
Palmieri; il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana;
il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma; il
comandante marittimo Sud, Flavio Biaggi; l'assessore regionale
allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci; e il sindaco di
Taranto Rinaldo Melucci. (ANSA).
Ex Ilva: Bonomi,scissione ditte indotto? Lavoriamo per tutti
'Chi ha idee diverse da nostra mission può stare fuori'
