(ANSA) - BARI, 17 GEN - Dal 28 gennaio al 30 aprile, il
Must-Museo storico della città di Lecce ospiterà la mostra
'Unknown Ukrainian Art. Dal costruttivismo al realismo
socialista', curata da Snejanka Bauer, dedicata al ricco
patrimonio artistico ucraino con una selezione di opere del XX
secolo provenienti dalla Soibelmann art collection (Sac).
Si tratta - evidenzia una nota - di una delle più grandi
collezioni private d'arte dell'Europa occidentale con oltre
6.000 pezzi, il cui principale punto di interesse è l'arte
dell'Europa orientale, proveniente per lo più dalle ex
Repubbliche sovietiche. La collezione "annovera numerosi oggetti
artistici che documentano l'arte perseguitata, ebraica,
d'avanguardia, ucraina, impressionista, surrealista,
costruttivista e suprematista, il realismo socialista, come
anche l'arte non conformista e di propaganda. Ad essere
custodite sono opere d'arte popolare, tra cui le stampe chiamate
lubki e le icone, oltre a dipinti a olio, gouaches, disegni,
sculture, poster, libri e ceramiche".
A Lecce saranno esposte circa 130 opere di artisti ucraini
che risalgono ai primi tre decenni del Novecento. L'indagine dei
luoghi d'origine di molti di questi artisti può essere
considerata una sorta di mappatura di come i confini
dell'Ucraina siano cambiati negli anni precedenti e successivi
alla prima guerra mondiale.
"Con la direzione del Must e l'ufficio Cultura del Comune
abbiamo lavorato sodo per mesi - dichiara l'assessora alla
Cultura Fabiana Cicirillo - per portare a Lecce questa mostra
che raccoglie opere poco conosciute ma di grande interesse
collettivo. La inauguriamo a pochi giorni dal primo anniversario
dell'inizio della guerra in Ucraina che sta causando centinaia
di vittime innocenti e danni ingenti a edifici civili e
istituzioni culturali, come musei, biblioteche e università,
come segno di attenzione e sensibilizzazione nei confronti di un
Paese che sta subendo un'ingiusta aggressione tale da mettere a
rischio anche il suo patrimonio artistico". (ANSA).
A Lecce in mostra 130 opere della Soibelmann art collection
'Dal costruttivismo al realismo socialista'. Al Must dal 28/1
