(ANSA) - TORINO, 29 MAR - Saranno svolti a campione gli
accertamenti preventivi della magistratura contabile
sull'utilizzo dei fondi del Pnrr in Piemonte. E' quanto ha
spiegato Maria Teresa Polito, presidente della sezione di
controllo della Corte dei conti, nel corso di un'audizione alla
commissione bilancio del consiglio regionale.
"Il Piemonte - ha osservato il magistrato - ha un costo
ammesso di 4,2 miliardi, compresa una quota di progetti
nazionali, distribuiti su 10.093 progetti presentati da 1.845
soggetti. Noi ci siamo ritagliati un ruolo preventivo e di
ausilio agli Enti Locali, perché una mole di risorse così va
gestita di concerto tra tutte le istituzioni, ma di fronte a una
grande parcellizzazione i controlli risultano difficili e nel
2023 la Sezione ha individuato un campione nelle realtà che sono
più a rischio".
"La modalità di gestione dei bandi a livello ministeriale - ha
poi aggiunto Polito - ha creato non pochi problemi. Gli enti
sono stati individuati con riguardo ai singoli progetti, per cui
se un ente ha ottenuto l'approvazione di più progetti, non si è
in grado di stabilire se con il proprio personale possa gestire
questo surplus di attività anche sotto il profilo amministrativo
contabile. È importante affrontare con urgenza il problema delle
carenze di personale tecnico-amministrativo dei comuni
soprattutto in quelli di piccole dimensioni".
Il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, ha
aperto la seduta sottolineando che "negli anni si è instaurata
una collaborazione fattiva tra noi e la Corte" che "agevola il
loro lavoro di controllo dei magistrati ma al tempo stesso fa
crescere la consapevolezza del ruolo e della responsabilità di
chi legifera". "L'obiettivo - ha aggiunto Allasia - è
efficientare l'utilizzo delle risorse senza sprechi e senza usi
impropri e non corretti che potrebbero compromettere o
addirittura impedire il raggiungimento dei programmi di chi
governa". (ANSA).
Assessore, a Milano sui progetti del Pnrr per ora nessun ritardo
