/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cappato, Cirio garantisca risposta in Piemonte su fine vita

Cappato, Cirio garantisca risposta in Piemonte su fine vita

Associazione Luca Coscioni lo chiede entro fine consiliatura

TORINO, 04 marzo 2024, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck
-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"In sei mesi di tempo, dal deposito delle firme a oggi, il Consiglio regionale del Piemonte non è riuscito a discutere la proposta di legge di iniziativa popolare firmata in Piemonte da oltre 11.000 di persone. Ora, con la fine della consiliatura, c'è il rischio concreto che quell'impegno civico sia vanificato dall'inerzia delle istituzioni. Chiediamo dunque al presidente Alberto Cirio di non lasciare senza risposta i cittadini e le cittadine che hanno sottoscritto la proposta di legge e quindi di garantire che il testo venga discusso prima della fine della consiliatura". È quanto affermano Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria dell'Associazione Luca Coscioni, insieme a Davide Di Mauro, coordinatore del comitato promotore della legge di iniziativa popolare "Liberi subito" in Piemonte, dopo il deposito avvenuto lo scorso 28 agosto delle oltre 11.000 firme raccolte a favore della la proposta di legge dell'associazione Luca Coscioni sul "suicidio medicalmente assistito".
    "Le persone malate che soffrono - proseguono - non possono aspettare anni, ma hanno bisogno di risposte in tempi rapidi e certi, assicurando il rispetto dei valori costituzionali e dei principi generali dell'ordinamento. Auspichiamo quindi che il Consiglio regionale del Piemonte voglia discutere la proposta di Legge nel prossimo Consiglio del 5 marzo".
    Il Piemonte, viene ricordato in una nota, "è stata la quinta regione a depositare le firme a favore della proposta di legge.
    La campagna di raccolta firme era partita a metà marzo.
    Attualmente, nonostante l'assenza di una legge nazionale, le persone in possesso dei requisiti stabiliti dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani possono già accedere alla morte volontaria assistita. Non vengono però garantiti tempi certi nella procedura di verifica e attuazione di tale pratica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza