Svolta nelle indagini su una
rapina avvenuta all'ufficio postale di Pecetto Torinese (Torino)
lo scorso 6 dicembre. Un uomo di 43 anni, è stato arrestato dai
carabinieri della sezione antirapina del nucleo investigativo di
Torino. Attraverso l'analisi delle registrazioni dell'impianto
comunale di sorveglianza della viabilità e delle telecamere di
sicurezza di alcune abitazioni private, i militari dell'Arma
sono risaliti al presunto rapinatore che per fuggire dopo il
colpo aveva utilizzato un monopattino.
La rapina era avvenuta alle prime ore della mattina: secondo
gli investigatori il 43enne, travisato e armato di una pistola,
si era fatto consegnare 35mila euro. La mancanza di un sistema
di videosorveglianza all'interno dell'ufficio postale ha reso
inizialmente complicata l'identificazione del presunto
rapinatore, ma grazie ai filmati delle telecamere poste nelle
vicinanze da dove è avvenuta la rapina è stato possibile vedere
l'uomo, che dopo la fuga in monopattino, caricarlo su un'auto
intestata alla madre. Da qui l'identificazione che ha portato
pochi giorni fa all'arresto.
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