"Finalmente, dopo mesi di richieste
e sollecitazioni da parte di centinaia di cittadini di Ancona e
del Partito
Democratico a tutti i livelli, il Consiglio dei Ministri ha
deliberato la proroga dello Stato di emergenza per l'evento
sismico che ha colpito Ancona il 9 novembre 2022", ma ora
servono risorse per i danni. Lo rilevano in una nota congiunta
il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo e la
capogruppo dem in Consiglio comunale Susanna Dini. "Il Ministro
alla protezione civile Musumeci ha dichiarato che 'la proroga
serve a consentire la prosecuzione e il completamento delle
attività ancora in itinere del piano degli interventi urgenti' -
scrivono : in realtà finora non è
iniziato alcun intervento e rispetto alle centinaia di milioni
di euro necessari per la ricostruzione e riparazione degli
edifici lesionati sono stati stanziati solo 7 milioni, peraltro
destinati anche agli altri Comuni delle Marche interessati dal
sisma".
"Dopo che nella Finanziaria 2024 e nel Decreto Milleproroghe
del Governo Meloni non è stato stanziato neanche un euro per i
cittadini di Ancona, ora il presidente Acquaroli ha assicurato
l'impegno a prevedere adeguate risorse nel Documento di Economia
e Finanza che sarà approvato ad aprile - aggiungono
Mastrovincenzo e Dini -. Se ciò non avvenisse saremmo di fronte
all'ennesima inaccettabile mancata promessa da parte della
famosa filiera istituzionale di destra. Chiediamo quindi, in
questa importantissima fase, il massimo impegno di Regione e
Comune di Ancona (domani sulla questione sarà discusso in
Consiglio comunale un ordine del giorno da parte del Gruppo Pd)
a monitorare e seguire costantemente la vicenda, sollecitando il
Governo Meloni a dar seguito a quanto
promesso, dando finalmente risposte certe alle tante famiglie
rimaste senza casa" concludono.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA