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Dopo offese a colleghe Pd, capogruppo FI Milano chiede scusa

Dopo offese a colleghe Pd, capogruppo FI Milano chiede scusa

De Chirico, 'non sono né un misogino né un maschilista'

MILANO, 13 marzo 2024, 11:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo le offese rivolte alle colleghe del Pd durante una seduta, in video collegamento, di una commissione consiliare, il capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano, Alessandro De Chirico, ha chiesto scusa con un messaggio sulle sue pagine social e con una lettera rivolta alla presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. Ieri aveva perso la calma e urlando si era rivolto in particolare alla collega Alice Arienta zittendola e dicendole "vai al parchetto coi tuoi figli, vergognati. Non fare la moralista con me".
    "Ieri sono stato protagonista di un episodio increscioso in cui ho perso le staffe e ho urlato contro le colleghe D'Amico e Arienta e il collega Orso - ha scritto -. Mi scuso per aver urlato e per gli epiteti coloriti. Dopo oltre 13 anni di attività politica, mi conoscete bene: a volte mi arrabbio troppo facilmente, ma non sono un misogino o un maschilista come qualcuno vuole far credere per strumentalizzare la faccenda. Con le colleghe, al di là di questo episodio, ho un buon rapporto, mai scalfito dalle divergenze politiche e nemmeno personali".
    De Chirico ha spiegato che era in macchina mentre seguiva la seduta della commissione perché si stava recando ad una riunione sullo stadio di San Siro e che per questo é scattato quando la collega del Pd lo ha rimproverato, dicendogli che non si seguono le commissioni mentre si guida.
    "Mi dispiaccio ancora per aver urlato e usato termini non consoni al ruolo che ricopro - ha concluso -. Ho scritto una lettera alla presidente del consiglio comunale, alle colleghe ed al collega con le mie scuse che spero accettino presto".
   

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