/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Archiviata inchiesta su concorsi truccati all'Ateneo di Genova

Archiviata inchiesta su concorsi truccati all'Ateneo di Genova

Erano 25 le persone indagate o ora prosciolte

GENOVA, 12 maggio 2024, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il giudice per le indagini preliminari Nicoletta Guerrero ha archiviato l'inchiesta sui presunti concorsi truccati all'Università di Genova per favorire amici e parenti. Il gip ha accolto la richiesta di archiviare le accuse avanzata dallo stesso pubblico ministero Francesco Cardona Albini. In pratica non ci sarebbe una ragionevole previsione di condanna perché non sono stati raccolti sufficienti elementi per dimostrare che quelle assegnazioni non potevano essere fatte rientrare nella discrezionalità dei docenti. Erano 25 le persone indagate o ora prosciolte tra cui Lara Trucco e Pasquale Costanzo (che erano anche finiti ai domiciliari), l'avvocato amministrativista Daniele Granara, Camilla Bianchi, garante dell'Infanzia e dell'adolescenza di Firenze.
    L'inchiesta della guardia di finanza era nata dalla denuncia della tributarista Caterina Corrado Oliva che aveva fatto ricorso al Tar dopo essere stata esclusa da un concorso. Dalle indagini erano emersi mercanteggiamenti di ruoli e concorsi per sette bandi. Secondo l'accusa i concorsi venivano tagliati su misura per fare vincere i candidati amici. Tra le persone favorite dal sistema c'era anche il figlio del professore emerito di diritto costituzionale Costanzo. Il quale aveva ottenuto l'assegno di ricerca dalla commissione presieduta dall'allora prorettrice Lara Trucco.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza