"Atac ha aggiudicato la gara per la
stipula di un accordo quadro per la fornitura di 121 tram
bidirezionali dal valore di oltre 457 milioni di euro. La gara è
stata assegnata alla società Caf, uno dei quattro grandi
costruttori mondiali che hanno presentato offerte nell'ambito
della procedura pubblica". Così in una nota l'assessore alla
Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè.
"È un momento storico perché dopo quasi 20 anni - prosegue
Patanè - l'amministrazione, grazie a una delle più grandi gare
mai bandite in Europa, investe per acquistare nuovi convogli per
servire le nuove linee e quelle esistenti e per sostituire gli
Stanga che pur essendo un fiore all'occhiello del trasporto
pubblico romano hanno ormai quasi 70 anni di vita. Alcuni di
questi saranno completamente recuperati per servire la linea
dell'Archeotram nell'ambito del nuovo progetto dell'area
archeologica centrale. I nuovi tram invece saranno degli oggetti
frutto della tecnologia più innovativa, esteticamente
qualificanti per Roma, più capienti e più performanti, oltre che
in grado di viaggiare senza la linea elettrica su alcune tratte,
con meno rumore e in grado di affrontare raggi di curvatura più
ridotti".
"Il panel dei costruttori partecipanti alla gara pubblica,
costituito da società costruttrici di rotabili ferrotranviari
rinomate a livello mondiale (oltre a Caf si tratta di Hitachi
Rail, Stadler e Skoda) - aggiunge il dg di Atac Alberto Zorzan -
rafforza la convinzione che al progetto di rinnovo dell'intera
flotta di veicoli per il TpL della città di Roma crede molto
l'industria, come peraltro già dimostrato nelle recenti gare di
acquisto di autobus a basse emissioni. Il lavoro svolto ha
consentito di contenere al massimo i tempi di aggiudicazione,
ridotti a poco più di tre mesi. Si avvia ora un intenso periodo
di messa a punto del progetto esecutivo".
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