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Il Fai recupera nel Bellunese la malga di Monte Fontana Secca

Il Fai recupera nel Bellunese la malga di Monte Fontana Secca

Per raccontare la pastorizia in quota

QUERO, 22 settembre 2023, 12:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Fondo per l'Ambiente Italiano e l'Amministrazione comunale di Quero Vas hanno illustrato gli aggiornamenti e gli avanzamenti del progetto di recupero della malga di Monte Fontana Secca: centocinquanta ettari di pascolo d'alta quota e bosco situati sul Massiccio del Monte Grappa, donati al Fai nel 2015 da Liliana e Bruno Collavo in memoria dei genitori Aldo Collavo ed Erminia Secco.
    Il cantiere è aperto: da giugno sono partiti i lavori per il recupero dell'alpeggio e il restauro degli edifici storici della casera, dell'alloggio del malgaro e dello stallone, che termineranno nel 2025. Obiettivo del progetto: riportare al pascolo le tradizionali vacche burline e riattivare la produzione casearia, per ripristinare un paesaggio storico di valore culturale e naturalistico, che, tornato alla sua funzione, sarà così manutenuto e protetto. Ma soprattutto per raccontare, attraverso l'esperienza diretta della gestione di un alpeggio, la pastorizia di montagna: un patrimonio di grande valore, di cultura oltre che di pratiche, che oggi è anche un'occasione di sviluppo di economie locali e sostenibili.
    La funzione educativa è al centro del progetto e ad essa sarà dedicato l'edificio più grande: lo stallone, infatti, diventerà un centro didattico a disposizione delle scuole, e in particolare un centro di formazione per studenti di agronomia, italiani e stranieri, che avranno anche la possibilità di alloggiare nell'edificio che sarà dotato di servizi e di 16 posti letto.
   

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