Il Museo civico d'Arte Industriale
e Galleria Davia Bargellini di Bologna ospita dal 25 gennaio
all'11 febbraio le sculture inedite dell'artista iraniana Pegah
Pasyar nella mostra 'Mnemosine', promossa dai Musei Civici
d'Arte Antica nell'ambito di Art City Bologna 2024 in occasione
di Arte Fiera. L'esposizione, curata da Marco Baldassari,
riporta lo sguardo interiore alla Memoria ed al Ricordo, ad un
momento in cui tormento e felicità convivono. Giocattoli che si
fondono in un magma di forme geometriche che li avvolgono e
danno struttura ai ricordi, come cervelli che contengono
pensieri dell'infanzia, in dialogo con le opere del museo, tra
marionette, ceramiche e sculture antiche dal Rinascimento al
Barocco, oltre a capolavori della pittura.
Pegah Pasyar, legata all'uso della miniatura persiana ed alla
creazione di gioielli con una manualità che trova ispirazione
nei piccoli formati, traduce la sua cultura orientale in quella
dell'Occidente, mediando con l'utilizzo di piccoli giocattoli.
Per questo processo si avvale del tema del riciclo e del
recupero, sia nella tecnica con cui modella le sue forme, sia
negli oggetti inseriti. L'artista, nata ad Esfahan, si è
laureata all'Università di Arte e Architettura di Kashan e per
circa dieci anni si è formata nel disegno di Miniature e Disegno
di figura, con un maestro iraniano. Ha insegnato successivamente
a sua volta Miniatura. Si è laureata alla Young Jewelry
Designers Association of Iran, ha creato e disegnato gioielli
per un suo brand e si è laureata nel 2020 in Pittura (Arti
Visive) all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
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