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La trifola protagonista del salone del tartufo bianco

La trifola protagonista del salone del tartufo bianco

Appuntamento a Città di Castello dal primo a 5 novembre

CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 24 ottobre 2023, 14:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Città di Castello ospiterà dal primo al 5 novembre il salone nazionale del tartufo bianco pregiato. Un territorio, quello tifernate, dove nasce una trifola su tre in Italia (l'ultima in ordine di tempo un esemplare da oltre mezzo chilo) dove mille cavatori, uomini e donne di tutte le età con oltre 3mila cani al seguito, sono il simbolo di un'attività dichiarata patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'Unesco.
    Per cinque giorni il centro storico a Città di Castello piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardine del salone. I visitatori - spiega il Comune in una nota - avranno l'opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni. Nei ristoranti si potranno degustare piatti al tartufo con menù speciali, lo street food popolerà vicoli e piazze insieme a una vasta scelta di prodotti agroalimentari a chilometri zero.
    "Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola, l'oro bianco, è un'eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo", hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l'assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. "Ecco il perché - hanno aggiunto - di un nuovo nome, di un nuovo logo per una manifestazione che abbiamo pensato e abbiamo organizzato con chi vive e conosce il tartufo da vicino, con tutti gli attori di una filiera che nel nostro territorio mette insieme cavatori, aziende, ristoratori, associazioni di categoria".
    Collegato in streaming con il pazzo comunale tifernate, il vicepresidente della Regione con delega alle politiche agricole e agroalimentari Roberto Morroni, ha sottolineato l'importanza di storiche manifestazioni come quella di Città di Castello.
    "Che promuovono - ha detto - un prodotto unico e prelibato del territorio e l'immagine di una intera filiera: un plauso agli organizzatori, al comuni, ai cavatori ai loro cani che saranno i protagonisti di un nuovo format e programma di grande livello qualitativo".
    Da quest'anno l'evento lanciato da una giovanissima Monica Bellucci alla fine degli anni '80 cambierà passo con lo sguardo rivolto in avanti, a un nuovo modo di conoscere il tartufo bianco, come esperienza che inizia nei boschi, gomito a gomito con i cavatori, sulle tracce della passione e della tradizione popolare, prosegue al fianco degli chef in un viaggio sensoriale tra gusto e profumo, approda alla tavola come "apoteosi - sottolineano gli organizzatori - di un percorso gastronomico da cui si ricava la consapevolezza dei mille significati racchiusi dalla trifola".
    Tutti i giorni alle 12 le note tipiche del tartufo bianco accompagneranno buongustai e curiosi in una inedita esperienza sensoriale nell'area "Taste Experience" del loggiato Gildoni.
    Qui prenderanno forma show cooking spettacolari e coinvolgenti che alle 17 vedranno sfilare cuochi e chef di fama. A raccontare storie di tradizione e innovazione, ispirazioni e segreti, nel segno della biodiversità dell'Umbria, saranno Giorgione, e i maestri Enrico Pistoletti, Paolo Trippini, Nicoletta Franceschini e Carlotta Delicato. In piazza Matteotti aprirà il padiglione "Bianco pregiato", il regno dell'incontro della trifola con il vino, degli espositori della manifestazione e degli esperti sommelier di Ais Umbria, per l'appuntamento quotidiano delle 19 con l'aperitivo "Bianco pregiato". Tanto gusto, ma anche cultura, con le anteprime in Umbria offerte da Roberta Schira, giornalista, scrittrice, gourmet e critica gastronomica, con il libro "I Fiori hanno sempre ragione" e dal giornalista Aldo Cazzullo, vice direttore del Corriere della Sera, con l'ultimo libro "Quando eravamo i padroni del mondo".
    Informazione e gusto si incroceranno negli appuntamenti quotidiani (ore 18) con l'Edicola "Talking Truffle", interviste con operatori del settore e giornalisti del food.
    Nel secondo memorial Alessandro Ghigi, nella gara dei cani da ricerca e della cavatura del tartufo che si terrà domenica 5 novembre nel ring presso i Giardini del Cassero (ore 7.30), i cavatori dell'associazione tartufai Alto Tevere offriranno una dimostrazione della passione e dell'amore con cui vivono il bosco. Il viaggio nella cucina andrà anche oltre il tartufo grazie alle pro loco e alle società rionali che in piazza Fanti e in piazza Matteotti, nell'area "Tiferno Good Food", offriranno una versione tifernate del cibo da strada, con ricette tipiche del territorio, fritture e dolci.
    L'area delle "Specialità Food dell'Italia" in piazza Gabriotti allargherà i confini del gusto alle tipicità delle regioni italiane, mentre prodotti locali e tartufo si ritroveranno insieme nel ristorante temporaneo "INN Bianco Pregiato", che la società rionale Madonna del Latte aprirà in piazza Fanti.
    "Bianco pregiato lab" sarà il nome del laboratorio di pasta fresca per adulti e bambini che gli studenti dell'iis Patrizi Baldelli Cavallotti allestiranno presso l'ex Agorà. Nella giornata conclusiva della manifestazione, domenica 5 novembre, ai bambini sarà dedicato il "Meet & Greet con i 44 Gatti", un pranzo speciale per le famiglie con i Buffycats in programma presso la Sala polivalente della Madonna del Latte (ore 12.30).
    Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all'evento, ufficio turismo, telefono 075- 8529254.
   

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