/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il clima sposta l'area di nidificazione delle tartarughe verdi VIDEO

Il clima sposta l'area di nidificazione delle tartarughe verdi VIDEO

Verso le coste di Italia, Nord Africa e Grecia

15 gennaio 2024, 14:31

Leonardo De Cosmo

ANSACheck

Un esemplare di tartaruga verde (Chelonia mydas) presso il centro di ricerca, salvataggio e riabilitazione del Museo di Storia naturale del Salento (fonte: Piero Carlino, Sea Turtle Research, Rescue and Rehabilitation Center, MSNS) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un esemplare di tartaruga verde (Chelonia mydas) presso il centro di ricerca, salvataggio e riabilitazione del Museo di Storia naturale del Salento (fonte: Piero Carlino, Sea Turtle Research, Rescue and Rehabilitation Center, MSNS) -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Un esemplare di tartaruga verde (Chelonia mydas) presso il centro di ricerca, salvataggio e riabilitazione del Museo di Storia naturale del Salento (fonte: Piero Carlino, Sea Turtle Research, Rescue and Rehabilitation Center, MSNS) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'area di nidificazione delle tartarughe verdi potrebbe estendersi fino al 60% entro il 2100, raggiungendo anche le coste dell'Italia: la causa e' nell'aumento delle temperature, ma il rischio e' che le nuove aree piu' antropizzate possano avere un impatto negativo sulla nidificazione. A prevedere il nuovo scenario e' lo studio tutto italiano guidato da Chiara Mancino, dell'Universita' Sapienza di Roma, pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

"La distribuzione e la nidificazione delle tartarughe marine, in questo caso le tartarughe verdi Chelonia mydas - ha detto Mancino all'ANSA - e' fortemente legata alla temperatura superficiale del mare, e un insieme di altri parametri, e la crisi climatica sta portando a delle rapide trasformazioni di queste variabili, un cambiamento piu' rapido di quelli avvenuti nel passato".

Sebbene precedenti ricerche abbiano studiato gli effetti del cambiamento climatico su diverse popolazioni di tartarughe marine in tutto il mondo, sono state condotte pochissime ricerche sulla popolazione di tartarughe verdi (Chelonia mydas) nel Mar Mediterraneo. Usando i modelli previsionali dei cambiamenti del Mediterraneo il gruppo di ricerca composto anche da Sandra Hochscheid, della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, e Luigi Maiorano, della Sapienza, ha dunque potuto simulare gli impatti, fino al 2100, sulle future aree di nidificazione di queste tartarughe che oggi sono limitate principalmente alla Turchia e a Cipro nel Mediterraneo orientale.

Negli scenari di aumento delle temperature peggiori l'area delle tartarughe verdi potrebbe allargarsi teoricamente fino al 62,4% andando a comprendere la costa nordafricana fino all'Algeria, gran parte dell'Italia e della Grecia, e il Mar Adriatico meridionale. "Un segnale che puo' sembrare positivo ma che da un lato testimonia la rapidita' dei cambiamenti in atto, dall'altro pone il problema della 'qualita' ' dei nuovi potenziali siti di nidificazione", ha aggiunto Mancino. "Si tratta di coste molto piu' antropizzate rispetto a quelle di nidificazione 'tradizionali', spiagge - ha concluso - in cui ci sono minacce nuove come l'inquinamento luminoso dei lidi, la pesca o una differente erosione delle coste. Tutti elementi che potrebbero influire negativamente sul successo della nidificazione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza