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Dall'Italia una task force internazionale per le mangrovie

Dall'Italia una task force internazionale per le mangrovie

Dall'Italia una task force internazionale per le mangrovie

19 aprile 2024, 07:56

di Elisa Buson

ANSACheck

Mangrovie dell’isola di Maabaidhoo, nell’atollo di Laamu alle Maldive (fonte: UniMiB) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Parte dall'Italia una nuova collaborazione scientifica internazionale per lo studio e la salvaguardia dei mangrovieti delle Maldive e degli Emirati Arabi Uniti. La task force per la tutela di questi fragili ecosistemi vede in prima linea l'Università di Milano-Bicocca e l'Acquario di Genova, insieme all'Università nazionale delle Maldive e all'Università di Dubai.

Il progetto coordinato da Paolo Galli, professore di ecologia all'Università di Milano-Bicocca, mira a studiare in modo multidisciplinare i mangrovieti, ecosistemi unici al mondo che forniscono l’habitat a numerose specie marine e terrestri, proteggono le coste dall'erosione, svolgono un ruolo chiave nella mitigazione dei danni causati dagli uragani e, assorbendo grandi quantità di carbonio dall'atmosfera, contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico. Ad oggi sono estremamente scarse e frammentate le conoscenze scientifiche di questi ecosistemi che rischiano di scomparire nell’arco di qualche decennio a causa dello sviluppo infrastrutturale, dell'inquinamento da plastica e della riconversione dei terreni.

La prima tappa del percorso di studio e conservazione, già realizzata nel 2023, è stata la mappatura e revisione scientifica sullo stato di salute e conservazione dei mangrovieti delle Maldive, da cui è emersa la presenza di mangrovieti in 108 isole su un totale di circa 1.200 isole dell’arcipelago, la registrazione di 14 diverse specie di mangrovie di cui una in pericolo di estinzione. In natura, si cercherà di individuare le isole maldiviane che custodiscono gli ultimi mangrovieti ancora inesplorati in modo che possano essere intraprese azioni di tutela. Un’attenzione particolare verrà dedicata alla presenza di micro e nano plastiche, grazie alla collaborazione con la Maldives National University.

Con l’obiettivo di allargare il progetto agli Emirati Arabi Uniti, studi particolari verranno svolti dall'Università di Dubai per stimare il rischio di aumento del livello del mare che minaccia i mangrovieti. 

Presso l’Acquario di Genova è stata aperta un’area dedicata con una vasca che riproduce una piccola porzione di mangrovieto dove verranno svolte attività di divulgazione e ricerche scientifiche, ad esempio sulla possibilità di estrarre dalle mangrovie nuove biomolecole per uso cosmetico o farmaceutico.

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