Natalità in continuo calo "che
rischia di peggiorare ulteriormente per il 2020", scuola in
sofferenza da anni e un milione di bambini con fragilità che
rischiano di esser ancora più penalizzati dalla pandemia Covid:
su questi temi "è urgente un'azione incisiva". Questo l'appello,
rilanciato sui social, rivolto al premier Mario Draghi dal
presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), Alberto
Villani.
La pandemia da Sars-CoV-2, spiega Villani, "ha evidenziato
molte criticità nel nostro Paese. In Italia vivono oltre 1
milione di soggetti in età evolutiva con speciali necessità
assistenziali o fragili. Questi bambini e ragazzi, con le loro
famiglie, hanno pagato un enorme prezzo in questo anno in cui
non hanno potuto giovarsi neanche della già carente rete
assistenziale". Pazienti neuropsichiatrici, con malattie rare,
con patologie croniche e degenerative, con deficit sensoriali
hanno diritto a una maggiore attenzione e sensibilità da parte
del Servizio sanitario, a un adeguato impegno di risorse,
strutture e personale qualificato". Altro nodo è la scuola "in
sofferenza da anni - sottolinea il presidente della Sip - e la
pandemia ne ha esaltato tutte le ormai storiche carenze
strutturali e di personale". Quindi, bisogna "investire nella
scuola per renderla un luogo sicuro in cui a tutti sia garantito
il diritto di sviluppare le proprie potenzialità offrendo la
possibilità di praticare sport e arti", rafforzando
"l'insegnamento dell'educazione civica e introducendo
l'educazione sanitaria come materia di insegnamento". Infine, i
dati Istat mostrano il numero delle nascite in Italia in
drammatica riduzione, problema che peggiorerà nel 2020 e nei
confronti del quale è "indispensabile agire con immediatezza con
un piano appropriato", perché un Paese senza bambini è un Paese
senza futuro ma anche senza presente". Come pediatri, conclude
la Sip, "sentiamo il dovere di sensibilizzare l'opinione
pubblica e di manifestare la nostra grande preoccupazione".
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