Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aumentano i casi di enterovirus nei neonati, 7 decessi in Francia

Aumentano i casi di enterovirus nei neonati, 7 decessi in Francia

Provoca sepsi con danni gravi al fegato e a altri organi. Bassetti: 'vigilare attentamente anche in Italia'

ROMA, 01 giugno 2023, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Aumentano casi gravi da enterovirus nei neonati, 7 decessi in Francia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Aumentano casi gravi da enterovirus nei neonati, 7 decessi in Francia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Aumentano casi gravi da enterovirus nei neonati, 7 decessi in Francia - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allerta per l'aumento di casi gravi di infezione neonatale dovuti a un tipo di enterovirus che ha portato a 7 decessi tra neonati in Francia. "Sulla base delle limitate informazioni disponibili", l'Oms valuta che "il rischio per la salute pubblica per la popolazione generale sia basso, nonostante la natura preoccupante dell'aumento".
L'allerta deriva da una segnalazione della Francia dove, tra luglio 2022 e aprile 2023, sono stati segnalati un totale di 9 casi di sepsi neonatale associata a Echovirus-11 (E-11): con compromissione del fegato e danni a diversi organi da 4 ospedali in tre regioni della Francia. Al 5 maggio 2023, sette di questi erano deceduti e due erano ancora ricoverati nell'unità neonatale.

Tutti i casi segnalati presentavano uno o più segni clinici meno di sette giorni dopo la nascita, suggerendo una via di trasmissione da madre a figlio. L'aumento dell'incidenza e della gravità nei neonati, associato a un lignaggio ricombinante di E-11 che in precedenza non era stato rilevato in Francia, scrive l'Oms, è "insolito a causa del rapido aggravarsi delle condizioni di salute e del tasso di mortalità associato tra i bambini colpiti".

Bassetti (San Martino): 'vigilare attentamente anche in italia'

"Si deve vigilare attentamente. La Francia - spiega in un tweet Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive all'ospedale San Martino di Genova - è vicino a noi e alcuni casi si verificheranno anche in Italia o probabilmente potrebbero già essersi verificati. Occorre vigilare su questo virus nei neonati e nei bambini. Ricercarlo quando ci sono sintomi. Nessun allarme ma molta attenzione anche dal punto di vista dei laboratori che devono essere pronti per cercarlo nelle feci dei bambini".

Gli enterovirus sono più rischiosi per i neonati

Gli enterovirus sono un gruppo di virus che appartengono alla famiglia dei picornavirus, ovvero dei piccoli virus a RNA. Possono causare varie malattie infettive, generalmente lievi, ma è stato riscontrato che colpiscono i neonati in modo diverso e talvolta più grave rispetto ai bambini più grandi e agli adulti. Esistono diverse vie di trasmissione, ad esempio nel periodo neonatale o durante il parto possono avvenire per esposizione a sangue materno o per stretto contatto con operatori sanitari infetti. Pochi giorni fa un altro allerta dell'Oms aveva riguardato l'aumento, in Gran Bretagna, di miocarditi nei neonati dovute un altro tipo di enterovirus.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza