Dopo aver accumulato un solido portafoglio ordini, Scania inizia la produzione a Södertälje, in Svezia, degli autocarri con cabina R e S con 400 o 450 kW di potenza, idonei a diverse tipologie di applicazioni. Dall’ampliamento della gamma di soluzioni elettrificate nel giugno 2022 con il lancio dei primi trattori stradali a batteria 100% elettrici, Scania ha anche aggiornato i veicoli elettrici a batteria per il contesto operativo urbano, ora disponibili con nuovi pacchi batteria e i nuovi telai e con i servizi dedicati all’e-mobility come Scania Charging Access.
"L'utilizzo di autocarri a emissioni zero - ha affermato Fredrik Allard, senior vice president and head of e-mobility Scania Group - non è più un privilegio per pochi e l'offerta di Scania copre ora un'ampia gamma di applicazioni e di esigenze dei clienti, offrendo al contempo servizi che stanno abbassando la soglia per una trasformazione verso trasporti privi di combustibili derivati da fonti fossili". L’aggiornamento relativo al trattore stradale 100% elettrico di Scania comporta modifiche importanti: la massa complessiva a terra può raggiungere le 64 tonnellate, l'autonomia è fino a 390 chilometri, la capacità di ricarica è fino a 375 kW e i livelli di potenza massima, 400 o 450 kW (circa 610 CV), sono notevolmente superiori a quelli della maggior parte degli autocarri convenzionali in circolazione.
"Al di fuori del vero lungo raggio, sono pochi i contesti non elettrificabili fin da subito, infatti la gamma attuale è in grado di soddisfare pienamente le esigenze operative - ha affermato Allard - anche se certamente ci sono ancora alcune applicazioni che sono meno inclini a diventare elettriche nel prossimo futuro, ma molti clienti rimarranno stupiti quando si renderanno conto di cosa sono capaci questi veicoli in termini di efficienza, garantita anche dai servizi digitali che Scania propone a corredo". L’aggiornamento della gamma di autocarri elettrici di Scania riguarda sia i trattori stradali, sia gli autotelai. Questi, disponibili con cabine della serie R e S, hanno un’autonomia che varia in base a diversi fattori come la massa totale a terra, la tipologia di applicazione, il contesto operativo, le condizioni atmosferiche e lo stile di guida.
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